Rapporto Aifa sui vaccini: "56.110 segnalazioni di eventi avversi, ma nel 91 per cento dei casi sono completamente risolvibili"

il Dolomiti ECONOMIA

In ogni caso i decessi rimangono bassi, attestandosi a 1,23 casi ogni 100 mila dosi e spesso sono correlati a patologie pregresse o a fattori di rischio specifici per l’evento fatale considerato.

Rapporto Aifa sui vaccini: "56.110 segnalazioni di eventi avversi, ma nel 91 per cento dei casi sono completamente risolvibili". In 309 casi ogni 100 mila dosi sono stati segnalati degli effetti avversi, ma per la maggior parte riguardano dolore in sede di iniezione, febbre, astenia/stanchezza e dolori muscolari. (il Dolomiti)

La notizia riportata su altri media

Rapporto dell’Aifa, 18 milioni di dosi di vaccino accertate 56mila reazioni avverse. Fino ad oggi le segnalazioni di casi sospetti sono state 56.110 su un totale di poco più di 18 milioni di dosi, ovvero 309 ogni 100.000. (Ck12 Giornale)

Il tempo medio di insorgenza è stato di circa 8 giorni dopo la somministrazione della 1a dose del vaccino Vaxzevria Aifa: “Ricevute 56.110 segnalazioni su oltre 18milioni di somministrazioni, di cui il 91% non gravi. (Quotidiano Sanità)

Come riportato nei precedenti Rapporti, gli eventi segnalati insorgono prevalentemente lo stesso giorno della vaccinazione o il giorno successivo (85% dei casi). Il tempo medio di insorgenza è stato di circa 8 giorni dopo la somministrazione della 1a dose del vaccino Vaxzevria. (Gazzetta del Sud)

Meno frequentemente sono riportate, invece:. Le reazioni rare al vaccino Pfizer. Complessivamente, il 7% delle segnalazioni al vaccino Pfizer sono state inserite come gravi. (QuiFinanza)

(LaPresse) – Dopo essere passato dal 134,6% nel 2019 al 155,8% nel 2020, il rapporto debito/Pil italiano “dovrebbe aumentare ulteriormente fino a circa il 159,8% nel 2021, a causa dell’elevato disavanzo primario”. (LaPresse)

Il ministero della Salute ha infatti chiesto al Comitato tecnico scientifico di valutare la possibilità di estendere il vaccino alla fascia 50-60 anni. Astrazeneca anche agli under 60? (Il Fatto Quotidiano)