Palermo, via ai test rapidi nelle scuole per evitare la didattica a distanza

La Repubblica INTERNO

Fabio Cirino, della Cgil Scuola, dice che sono molti i docenti che cominciano ad avere paura di ammalarsi: «Ma chiudere le scuole è un errore».

La didattica a distanza è un'opzione», sottolinea la preside della scuola che a settembre aveva raccolto la sfida mandando tutti in classe nelle tre sedi.

I banchi monoposto, conferma il direttore dell'Ufficio scolastico regionale Stefano Suraniti, in Sicilia sono arrivati solo in due scuole su dieci. (La Repubblica)

Su altre fonti

– “È stata appena effettuata la sanificazione di tutti i locali interni e gli accessi esterni della nostra Scuola Secondaria di Primo Grado di Monsampolo”. In questo periodo i docenti hanno garantito a tutti loro la didattica a distanza. (Piceno Oggi)

Sarebbe quindi necessaria la presenza di docenti in cattedra e di bidelli nei corridoi, sia per la pulizia sia per la vigilanza. Orari scaglionati per le scuole superiori e le università. (Il Messaggero)

Una riunione in modalità allargata “per trattare e valutare la questione Didattica a distanza per le scuole superiori". Chiusura delle scuole secondarie? (Il Messaggero)

Un primo passo per scongiurare la DAD è stato fatto ieri in legge di Bilancio. Un problema che è stato oggetto di confronti accesi, con alcune Regioni che hanno chiesto l’attivazione della didattica a distanza per gli studenti più grandi. (Orizzonte Scuola)

Tutte le scuole bergamasche già avevano predisposto ingressi e uscite scaglionati, in più i tecnici e i professionali lavoravano già con una parte di lezioni a distanza, perché la loro organizzazione prevede una fascia oraria che non era possibile rimodulare. (L'Eco di Bergamo)

Genitori all’attacco: “La didattica a distanza rischia di far crescere le percentuali di abbandono scolastico” Di. “Ridateci la scuola”, dicono in coro i manifestanti, che con sé hanno uno striscione con la scritta “La scuola non è un virus”. (Orizzonte Scuola)