Google rilascia nuove API per il monitoraggio del sonno: ecco perché è un passo importante

Da un punto di vista scientifico, il monitoraggio del sonno è molto importante perché può fornire diverse informazioni sullo stato dell’utente.

Tecnicamente parlando, le nuove API di Google offrono la possibilità di combinare i segnali forniti dai sensori integrati negli smartphone, essenzialmente accelerometri e giroscopi, per monitorare il sonno dell’utente

Pertanto, le API Android Sleep che ha appena lanciato Google potrebbero segnare la svolta per il monitoraggio del sonno tramite il solo smartphone. (AndroidWorld.it)

Ne parlano anche altri media

Con la Dark Mode su Google Maps, che presto si arriverà a tutti gli utenti Android a livello globale, si potrà concedere agli occhi una pausa necessaria e risparmiare sulla durata della batteria. Google ha annunciato il lancio della Dark Mode come parte di una serie di nuove funzionalità in arrivo su Android, inclusi alcuni aggiornamenti ad Android Auto. (PcProfessionale.it)

Ebbene, anche a febbraio il team di sviluppatori di Google ha deciso di sfruttare il Play Store per implementare un nuovo aggiornamento in alcune delle parti del sistema anche se, allo stato attuale, non è chiaro quali siano le novità introdotte (il changelog, infatti, non fornisce indicazioni al riguardo). (TuttoAndroid.net)

Per esempio, non sarebbe ideale avere modo di sapere in tempo reale se un'app sta utilizzando fotocamera, microfono o GPS? Inoltre, l'app registra un access log, da poter consultare per vedere quali app hanno usato microfono, fotocamera e/o GPS e quando (GizChina.it )

Tuttavia, c’è un dispositivo che, se collegato alla porta USB-A della propria auto, è in grado di riuscire a superare molte delle limitazioni di Android Auto, andando a ricreare il sistema operativo di Android sul display dell’auto. (Tecno Android)

La Sleep API è un'API di riconoscimento delle attività di Android che fornisce informazioni sul sonno dell'utente. Il merito è della Sleep API, la nuova interfaccia di programmazione delle app di cui Google ha da poco annunciato la disponibilità per tutti gli sviluppatori del robottino verde. (HDblog)

A grande richiesta ci sarà anche la funzionalità split-screen, per dividere il display in aree diverse, come la mappa di navigazione contemporaneamente ai controlli musicali. Secondo Google l'aggiornamento funzionerà su tutti i device con Android 6. (DMove.it)