Steve Flink ipotizza il cammino di Roger Federer a Wimbledon

Tennis World Italia SPORT

Dopo essersi ritirato alla vigilia degli ottavi del Roland Garros, con tanto di polemiche annesse, Roger Federer non è andato oltre il secondo turno sull’amata erba di Halle.

Sarebbe inutile negare che la versione di Re Roger ammirata ad Halle ha alimentato i dubbi in vista di Wimbledon, il suo grande obiettivo stagionale.

Nonostante abbia perso con Aliassime ad Halle, non vedo Roger uscire contro un giocatore non inserito fra le teste di serie a Wimbledon

All’interno del podcast ‘Monday Match Analysis’, il noto giornalista Steve Flink ha analizzato le prospettive dell’elvetico a circa una settimana dall’inizio del terzo Slam stagionale. (Tennis World Italia)

Ne parlano anche altre testate

FEDERER SUI PRATI – “È difficile giocarci perché usa lo slice e immediatamente si sposta per colpire di dritto. Sulla terra, ovviamente, è meglio difendere più alto, ma qui, quando sono in difesa, mi piace tenere la palla bassa ed è difficile colpire vincenti da lì. (Ubi Tennis)

Tutto questo fa storia, come la cronaca di questa partita che Djokovic ha voluto vincere, in barba a tutto e tutti. Sapevo che mi aspettava la partita mentalmente più impegnativa che potessi immaginare: Roger blocca molto bene gli scatti (La Repubblica)

D’ora in avanti, però, ogni volta che accadrà, riusciremo a prenderla con molta più leggerezza sapendo che siamo in buona compagnia. FEDERER SUI PRATI – “È difficile giocarci perché usa lo slice e immediatamente si sposta per colpire di dritto. (Ubi Tennis)

Affrontarlo a Wimbledon sarà un discorso diverso per i suoi avversari e lui darà tutto se stesso per arrivare lontano” – ha analizzato Murray Murray: "Capisco la frustrazione di Federer". “Non so esattamente quale sia la situazione di Roger Federer” – ha ammesso il tre volte campione Slam. (Tennis World Italia)

Interrogato sull’argomento al Queen’s, il tre volte campione Slam Andy Murray ha espresso la sua opinione sulla scelta di Nadal. L’iberico ci riproverà sicuramente agli US Open, dove Novak Djokovic e alcuni Next Gen partiranno davanti a lui nei favori del pronostico. (Tennis World Italia)

Per Murray il discorso è differente: il suo essere in campo ora (ovviamente a Wimbledon usufruirà di una wild card) è già uno straordinario successo. afa ha annunciato che non sarà presente a Wimbledon (era già successo altre tre volte in carriera) e salterà pure i Giochi di Tokyo. (ilmessaggero.it)