Emergenza Coronavirus. Zaccheroni: "Covid-19 come il terremoto in Giappone del 2011"

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Zaccheroni: "Covid-19 come il terremoto in Giappone del 2011". vedi letture. L'ex allenatore del Milan, Alberto Zaccheroni, ha parlato anche dell'emergenza Coronavirus: "Questo dramma del Coronavirus spesso mi fa ripensare e per certi rivivere il terremoto in Giappone nel 2011, con conseguente esplosione nucleare.

Pian piano si è tornati alla normalità, invece questa situazione tragica e surreale sembra non aver fine. (TUTTO mercato WEB)

Se ne è parlato anche su altre testate

Se si vuole fare tornare il Milan alla sua grandezza in tempi brevi o medi, lui è indispensabile". In questo quadro, se vuoi ricostruire o vendere bene, non cedi i pezzi migliori. (Calciomercato.com)

So che è accaduto nella prima Guerra Mondiale: il male minore, se non si riesce a continuare, credo si cancellare tutto". "Ogni tanto le partite me le riguardo, anche se non si vedevano bene come oggi. (Udinese Blog)

Alberto Zaccheroni, ex allenatore del Milan, nell’intervista rilasciata alla “Gazzetta dello Sport”, ha parlato del club rossonero e della gestione del fondo Elliott. “Come vedo la gestione Elliott? (Pianeta Milan)

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l’ex tecnico del Milan, Alberto Zaccheroni, ha parlato di Maldini, il quale sta smaltendo i postumi del Coronavirus: "Non l’ho sentito - ha affermato il mister - non voglio rompergli le scatole in questo momento. (Milan News)

Nell’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Alberto Zaccheroni, ha parlato anche di Suso. Lo spagnolo a gennaio, dopo sei mesi davvero complicati, ha lasciato la squadra rossonera. (MilanLive.it)

E’ durato più di due minuti, una vita. Io ero lì, tappato in casa. (TuttoUdinese.it)