Nato, cosa pensano gli ‘altri neutrali’ dopo la richiesta d’adesione di Svezia e Finlandia:…

Il Fatto Quotidiano ESTERI

La scelta fatta da Finlandia e Svezia in merito all’adesione alla Nato ha spezzato il fronte, poco conosciuto, dei Paesi europei non allineati ed oggi formato unicamente da Austria, Cipro, Irlanda, Malta e Svizzera.

La Turchia ha riconosciuto unilateralmente quell’area dell’isola che ha proclamato la propria indipendenza nel 1983, ma non la Repubblica di Cipro

Le relazioni tra Nicosia e Ankara sono precipitate nel 1974 dopo il Paese sul Bosforo invase l’isola e ne occupò la parte settentrionale. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

Io penso che questi due paesi dovrebbero meditare di più su costi e benefici dell’ingresso nella Nato. di Giuseppe S. Finlandia e Svezia hanno visto in pochi mesi cambiare nettamente la propria opinione sulla neutralità. (Il Fatto Quotidiano)

Abbiamo detto ai nostri partner che diremo no all'adesione di Svezia e Finlandia alla Nato", ha detto Erdogan in un discorso ai giovani. La Turchia ha informato i suoi alleati della Nato che dirà no all'ingresso di Svezia e Finlandia nell'Alleanza e non intende cambiare la sua posizione. (Adnkronos)

La Turchia continua a giocare duro sull'adesione di Svezia e Finlandia alla Nato e intende condizionare il via libera ai due paesi scandinavi a un accordo. (L'HuffPost)

La Turchia ha rifiutato di sostenere l'esclusione della Russia dal Consiglio d'Europa e non si è unita ad altri paesi della Nato nell'imporre sanzioni economiche alla Russia. Erdoğan ha rifiutato una visita delle delegazioni di Svezia e Finlandia per discutere della loro adesione alla Nato, ma i due Paesi scandinavi rimangono ottimisti, perché la Turchia ha lasciato intendere di essere aperta ai negoziati (Vanity Fair Italia)

Un disegno che in verità la Turchia sta portando avanti da tempo, bombardando senza sosta i territori curdi in Siria e Iraq e, secondo alcune denunce, utilizzando anche armi chimiche vietate. «Manderemo una delegazione di diplomatici per discutere della situazione con la Turchia e trovare una via d’uscita», ha dichiarato il ministro della Difesa finlandese. (L'INDIPENDENTE)

Ankara membro atlantico bombarda ogni giorno nel silenzio generale Rojava, Pkk e Yezidi e alza il prezzo su Svezia e Finlandia nella Nato: no appoggio ai curdi e ai combattenti di Ocalan (Il Manifesto)