La festa della Repubblica italiana. Ma nel 1946 Monopoli votò per la monarchia

Maria Luisa Saponara INTERNO

Infatti, l’80% dell’elettorato cittadino si espresse a favore della monarchia.

Oltre l’80% dei monopolitani scelse la forma monarchica.

Valentino Lenoci, in rappresentanza della sezione cittadina dell’ANPI, di cui è presidente, oltre all’adesione delle associazioni Società Operaia di Mutuo Soccorso e dell’ANMI.

Repubblica che, come nel resto del meridione, fu però scelta da una sparuta minoranza di elettori monopolitani. (Maria Luisa Saponara)

La notizia riportata su altre testate

La Festa della Repubblica corrisponde alla data del referendum nazionale del 1946, quando il 2 e il 3 giugno 1946 gli italiani furono a chiamati a scegliere tra monarchia e repubblica. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella apre il suo messaggio di augurio per il 2 giugno, 74° anniversario della fondazione della Repubblica italiana, ricordando ​«il momento particolarmente difficile per il Paese» alle prese con l'epidemia da Coronavirus. (BolognaToday)

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella apre il suo messaggio di augurio per il 2 giugno, 74° anniversario della fondazione della Repubblica italiana, ricordando ​«il momento particolarmente difficile per il Paese» alle prese con l'epidemia da Coronavirus. (BolognaToday)

La testimonianza raccolta da Paolo Maggioni "Per andare a votare per la prima volta comprai un vestito nuovo, bianco con il fiocco blu. (Rai News)

I vip a favore della Monarchia. Ma chi sono questi vip a favore della Monarchia che persero il Referendum del 1946? Sì, perché in tantissimi personaggi famosi, dello spettacolo e non solo, ma anche nomi insospettabili, votarono in favore della Monarchia in occasione del Referendum del 1946. (Notizie.it)

Ci state segnalando in massa una foto riguardante il referendum del 2 giugno 1946, quello che a conti fatti ha segnato la storia recente del nostro Paese. Negli anni, i sociologi non hanno mai seguito una linea comune nell’analisi dei risultati riguardanti il referendum del 2 giugno 1946. (Bufale.net)

Un voto particolarmente sentito, che vide la partecipazione dell’89% degli aventi diritto e che decretò la fine della monarchia. La Repubblica prevalse anche nel voto espresso dai trentini di allora: 192.123 ovvero l’85% mentre furono in 33.903 a preferire la monarchia, il 15%. (la VOCE del TRENTINO)