Leone d'oro al coraggio femminile: Laura Poitras racconta la lotta di una donna

VENEZIA. Sale piene, folle fuori di giovani, film potenti, coraggiosi, rischiosi, temi forti e nuovi talenti da lanciare. Le registe donne a dominare la scena, a vincere tanti premi dal Leone d'oro a Laura Poitras per il film documentario All the beauty and the bloodshed, all'esordiente Alice Diop per Saint Omer Leone d'argento - Gran premio della giuria e Leone del futuro per la migliore opera prima. (l'Adige)

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Per l’Italia Luca Guadagnino conquista il Leone d’Argento per la migliore regia con Bones and all. Il Leone d’Oro di Venezia ’79 va al documentario All the Beauty and the Bloodshed di Laura Poitras: la storia vera della fotografa Nan Goldin e del suo attivismo contro il facile commercio dell’ossicodone ha convinto la giuria della Mostra cinematografica. (Open)

Il Leone d’Oro a una regia femminile non avrebbe fatto notizia, essendo il terzo consecutivo dopo Nomadland di Chloé Zhao nel 2020 e L’événement di Audrey Diwan, sicché la giuria presieduta da Julianne Moore ha al contempo privilegiato l’unico documentario tra i 23 titoli del Concorso. (Il Fatto Quotidiano)

Premio Speciale della Giuria a Saint Omer di Alice Diop. Il documentario All the Beauty and the Bloodshed di Laura Poitras ha conquistato il Leone d'oro, Leone d'Argento per Bones and all di Luca Guadagnino. (Sky Tg24 )

Il film, dedicato a Nan Goldin, attraverso diapositive, dialoghi intimi, fotografie rivoluzionarie e rari filmati, racconta la sua battaglia per ottenere il riconoscimento della responsabilità della famiglia Sackler per le morti di overdose da farmaco. (Luce)

2 Articoli rimanenti Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito 1€/mese per 3 mesi, poi 2.99€ al mese per 3 mesi Attiva Ora Sei già abbonato? Accedi Sblocca l’accesso illimitato a tutti i contenuti del sito È la seconda volta che succede e questo è molto più di un documentario, racconta una storia con la stessa forza del cinema ricorda il direttore Alberto Barbera alla conferenza stampa di fine Mostra insieme al presidente della Biennale Roberto Cicutto, definendo il palmarès intelligente, più che coraggioso, e che mostra come il cinema di oggi abbia conquistato una sua fluidità. (La Gazzetta di Mantova)

Leone d'Argento per il regista: Ho portato moltissima Italia. La dedica ai registi iraniani incarcerati (Corriere TV)