Neanche nell'ammucchiata. Calenda e Letta prendono tutti, tranne Renzi (di F

L'HuffPost INTERNO

E così Matteo Renzi accarezza sempre di più l'idea di correre da solo alle elezioni politiche del 25 settembre.

Con Azione e +Europa c'è tanta amicizia, ribadita nell'incontro con Calenda di ieri, ma al momento nessuna intesa.

Con il Pd per ora nessuna convergenza, perché "devono chiarirsi loro le idee".

I suoi tengono a precisare che con i dem e Calenda "le interlocuzioni sono comunque attive", ma nei fatti le strade vanno via via allontanandosi

(L'HuffPost)

Ne parlano anche altre fonti

Letta: “Lavoriamo tutti per allearci con Azione. Ora è presto”. I confronti a distanza sulla leadership nella possibile coalizione tra Azione e Pd. (La Stampa)

Dal centrodestra Giovanni Toti mischia le carte, definendo «il programma di Carlo Calenda per molti aspetti condivisibile» Alleanze e strategie. (ilmattino.it)

(VERSO IL VOTO, AGGIORNAMENTI LIVE - LO SPECIALE) Per cui se domani Draghi dicesse che non è disponibile, allora mi candiderei io. (Sky Tg24 )

Con Mariastella Gelmini ad esempio, che ha già proposto un incontro al segretario di Azione: “L'agenda Draghi è quello che serve all'Italia. Azione e Più Europa hanno presentato la loro proposta di coalizione per le elezioni del 25 settembre: "Un Patto Repubblicano che riassuma i modi in cui si deve governare questo Paese". (Sky Tg24 )

Le sue condizioni: Draghi premier e porta sbarrata a chi non ha votato la fiducia (M5S, Verdi e Sinistra Italiana). Alessandro Di Matteo (La Stampa)

Dopo aver annunciato a squarciagola di non essere disponibile all'accozzaglia, Calenda ha messo da parte la coerenza e si è detto pronto a salire sul carro dem. Mancano meno di due mesi al voto, a sinistra è partita la corsa all’ammucchiata. (ilGiornale.it)