Messina. Le mani della mafia sui fondi europei: 94 arresti – VIDEO

Normanno.com INTERNO

Si è conclusa stamattina l’operazione “Nebrodi” che ha portato all’arresto di 94 soggetti, accusati a vario titolo di associazione mafiosa, estorsione, trasferimento fraudolento di valori, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche (nello specifico, di fondi europei).

fFONTE: Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina Direzione Distrettuale Antimafia. (470)

18 Condivisioni Facebook Twitter. (Normanno.com)

Ne parlano anche altri giornali

Come il sindaco di Tortorici, un altro insospettabile, un notaio di Canicattì, nell’agrigentino, Antonino Pecoraro, 73 anni, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa così come una decina di dipendenti dei centri di assistenza agricola. (EcodiSicilia)

Terreni per cui la mafia chiedeva contributi, terreni “virtuali” tra i quali anche zone demaniali e persino le aree del Muos di Niscemi. (Messina Ora)

Si tratta di un blitz effettuato dai carabinieri del Ros, del comando provinciale di Messina e del Nucleo tutela agroalimentare di Salerno, dai finanzieri del comando provinciale di Messina. Gli arrestati sono 94: 48 sono finiti in carcere e altri 46 sono agli arresti domiciliari. (Giornale di Sicilia)

Scoperta maxi truffa da 5,5 milioni di euro ai danni dell’Agea: tra i 94 arrestati anche il sindaco di Tortorici e un notaio. I vertici della “famiglia” dei Bontempo Scavo coinvolti sono: Aurelio Salvatore Faranda e i fratelli Massimo Giuseppe e Gaetano. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

News | Mafia dei Nebrodi: maxi-blitz per la truffa dei fondi europei | VIDEO Dda di Messina, Ros e Guardia di Finanza hanno arrestato 94 persone con l’accusa di avere intascato 5,5 milioni di euro di contributi europei all’agricoltura. (LE IENE)

Ma come ha fatto la cosiddetta “mafia dei pascoli“ a diventare così potente? A finire in cella sono, tra gli altri, i boss dei clan dei Batanesi e dei Bontempo Scavo: Sebastiano Bontempo detto «il guappo», Giordano Galati detto Lupin, Sebastiano Bontempo, «il biondino» e Sebastiano Mica Conti. (La Sicilia)