Ecco la Cittadella della Salute di Treviso: 450 posti letto e 25 sale operatorie di ultima generazione

Oggi Treviso INTERNO

La Cittadella della Salute di Treviso oggi ha aperto le porte con l’inaugurazione del primo blocco, l’edifico 29, accanto all’ingresso dell’ospedale Cà Foncello. Un blocco di 60 mila metri quadrati su sei piani per complessivi 450 posti letto, di cui 76 posti per la terapia intensiva, e un blocco operatorio di ultima generazione, con 25 sale operatorie: 12 multifunzionali e multidisciplinari, 2 operatorie ibride, 5 per radiologia interventistica, 4 per emergenza urgenza, 2 per taglio cesareo. (Oggi Treviso)

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Una data davvero storica per la Provincia di Treviso che segna il “passaggio al futuro” di un ospedale che esisteva già dal 1332. Per progettare questa transizione sono state necessari oltre 200 professionisti interni, autorizzazioni, concessioni, con un investimento complessivo di oltre 270 milioni di euro. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Taglio del nastro con le autorità e il governatore del Veneto, Luca Zaia, questa mattina, 29 dicembre. Inaugurata la Cittadella della salute di Treviso. (ilgazzettino.it)

Il "nuovo ospedale" di Treviso è stato realizzato con un investimento di 271 milioni di euro in regime di project financing. Una cerimonia che ha visto l'apertura ufficiale del nuovo monoblocco che però andrà a regime progressivamente. (ilgazzettino.it)

Anche in questo caso, a tagliare il nastro è stato il Governatore della Regione, Luca Zaia. L’intervento portato a termine, dopo due anni di lavori, è la Cittadella della Salute di Treviso: una struttura all’avanguardia, certificata LEED ((Leadership in Energy and Environmental Design). (ravennanotizie.it)

Negli ultimi tre anni il Veneto ha assunto quasi 21.000 professionisti della sanità. Nel 2002 in Veneto i ricoveri sono aumentati del 5% rispetto al 2021, gli interventi chirurgici dell’8%, i trapianti del 9%: “Stiamo lavorando davvero con grande determinazione. (altovicentinonline.it)

Sos sanità veneta. Zaia. «I medici over 70 devono poter rimanere al lavoro nel pubblico» Zaia sulle carenze di personale: «Difendere la sanità è il mio mandato.Cambiare le norme, perché questi professionisti vanno nel privato» (Il Mattino di Padova)