Chico Forti, sparisce il documento per farlo tornare in Italia. Luigi Di Maio: "Un caso complesso"

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?») e ha espresso preoccupazione («Doveva da tempo essere trasferito dagli Stati Uniti all'Italia, ma i mesi passano e non sembrano esserci novità.

La Ministra Cartabia continuerà a sollecitare con vigore, in tutte le sedi opportune, l'estradizione in Italia di Enrico Forti».

Alessandro Dell'Orto 07 giugno 2021 a. a. a. Il documento che potrebbe finalmente sbloccare il ritorno in Italia di Chico Forti resta introvabile e, anzi, diventa un mistero, ma almeno ora il problema è evidente a tutti. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altre testate

"La Lega segue la vicenda ed è a disposizione per dare una mano: bisogna fare di tutto per riportare Chico Forti a casa Parenti e amici hanno aspettato anche troppo. 07 giugno 2021 a. a. a. La denuncia di Libero sul caso di Chico Forti, l'italiano in carcere da 21 anni negli Usa per una condanna all'ergastolo, indigna anche Matteo Salvini. (Corriere dell'Umbria)

"Sono andato da sette ministri, ogni volta mi dicevano che il caso Chico Forti era una priorità del Governo ma poi finiva tutto nei cassetti. "Senza questi documenti, che avrebbero dovuto essere spediti da tempo, Chico non può rientrare in Italia - ribadisce adesso lo zio -. (Adnkronos)

Poco prima di Natale dell’anno scorso, il ministero degli Esteri aveva annunciato che il trasferimento in Italia ormai era cosa fatta. Chico si trova ancora in un carcere statale della Florida. "L’ultima mail di Chico Forti - prosegue lo zio - è della settimana scorsa: si trova ancora in un carcere statale della Florida. (Today.it)

Lo sottolinea il ministero della Giustizia in un nota inviata ieri a Libero, che oggi la pubblica in un articolo sul caso del trentino Chico Forti. Il Ministero della Giustizia non ha quindi ricevuto alcun faldone, né documento utile all'estradizione del cittadino italiano, condannato per omicidio nel 2000». (Trentino)

"Sei mesi di tempo tra l'annuncio del suo trasferimento e l'esecuzione ci sembravano più che sufficienti per superare gli eventuali ostacoli burocratici. "Adesso è tempo che si ponga fine a questo rimpallo di responsabilità - dice senza usare giri di parole - (Yahoo Notizie)

E' sempre stato un combattente, ma a tutto c'è un limite. Intanto dalle pagine del quotidiano Libero la mamma Maria, 93 anni, lancia un nuovo appello: “Non lo vedo dal 2008, ormai non mi resta molto tempo (Alto Adige)