Costacurta: «Supercoppa equilibrata? No, Inter 23 tiri in porta! Inzaghi…»
Ribadisco il fatto che l’Inter ha una capacità di creare occasioni che poche hanno in Europa, a parte le squadre inglesi e questo secondo me è merito dell’allenatore
In realtà Inzaghi il miracolo lo aveva fatto e ora ci vuole la ciliegina, che non è la Supercoppa Italiana perché secondo me deve puntare al bersaglio grosso».
FURBIZIA – L’Inter riporta la Supercoppa Italiana in bacheca grazie alla rete decisiva di Alexis Sanchez. (Inter-News)
La notizia riportata su altri media
Soffre un po’ la fisicità di Rabiot e anche a sostegno della manovra offensiva si fa un po’ desiderare. de Vrij 7: tenta subito di farsi perdonare la brutta prestazione contro la Lazio e dopo ‘7 sfiora il gol di testa da calcio d’angolo. (Calciomercato.com)
Il difensore bianconero, a bordo campo e pronto ad entrare per la lotteria dei calci di rigore, ha avuto una brutta reazione al gol nerazzurro, venendo a contatto con il segretario dell'Inter Cristiano Mozzillo, ex dirigente del settore giovanile del Napoli (Tutto Napoli)
Ultimamente si è sempre fatto trovare pronto, oggi è stato molto scaltro e furbo. L'ex difensore del Milan Alessandro Costacurta, ha detto la sua sulla finale di Supercoppa negli studi di Sky: "Sanchez? (Tutto Juve)
L'Inter è la squadra ora più forte del campionato, potevamo evitare il rigore e fare gol nei primi 10 minuti. Questa sconfitta così brucia, perdere a 5 secondi dalla fine fa male, deve farci entrare dentro rabbia per campionato, Coppa Italia e Champions" (Tutto Napoli)
La prestazione di ieri in Supercoppa potrebbe essere un segnale di una “nuova primavera” per l’Inter Nei primi 15′ l’Inter imposta la gara sul pressing feroce a tutto campo e la ghiotta occasione sprecata da Lautaro Martinez suggella l’inizio votato all’attacco. (Calcio In Pillole)
Decisivo un gol di Alexis Sanchez al 120′, all’ultimo respiro, complice un errore sanguinoso di Alex Sandro. Pronti via e dopo appena 1′ Inter vicina al gol con un colpo di testa di poco alto di Dzeko (LaPresse)
