Kenya, la commissione elettorale: "William Ruto è il nuovo presidente". Ma l'opposizione contesta il risultato
"Non possiamo assumerci la responsabilità del risultato che sarà annunciato", ha detto ai giornalisti Juliana Cherera, il vice presidente della commissione.
Ruto, vicepresidente per 10 anni, si è candidato dopo aver rotto politicamente con l'ex presidente Uhuru Kenyatta, che ha sostenuto Odinga nella campagna elettorale.
La vittoria di Ruto è stata contestata da politici di opposizione e da alcuni membri della commissione elettorale: quattro su sette hanno obiettato di non poter riconoscere i risultati. (la Repubblica)
Ne parlano anche altre testate
Le elezioni in Kenya rischiano di subire lo stesso destino di quelle del 2017, quando la Corte Suprema aveva annullato l’esito, invocando irregolarità. William Samoei Arap Ruto è stato dichiarato vincitore alle elezioni in Kenya, ma come nel 2017 l’esito dell’elezione è fortemente contestato. (Periodico Daily)
“Noi staremo sui contenuti – aggiunge – Noi non abbiamo candidati che hanno votato contro la fiducia a Draghi. A me pare che – dalla scelta di come costruire la coalizione ai nomi delle liste – la guida di Enrico Letta si sia caratterizzata più dal rancore personale che dalla volontà di vincere. (Sardegna Reporter)
Tuttavia, prima dell’annuncio quattro membri su sette della commissione elettorale hanno detto di non poter confermare il risultato, definendolo di “natura opaca”. Ruto promette che lavorerà con tutti i leader del Paese. (Periodico Daily)
Ruto ha annunciato di voler lavorare con "tutti i leader" del Paese. William Ruto è stato annunciato come quinto presidente del Kenya, ma il clima è teso, perché poco prima dell'annuncio la Commissione elettorale si è divisa sull'esito, con 4 consiglieri su 7 che hanno detto che il processo elettorale delle presidenziali del 9 agosto è stato "opaco". (La Sicilia)
William Ruto era uno dei tanti ragazzini del nord del Kenya che ogni giorno macinavano chilometri a piedi nudi per andare e tornare da scuola. Alle successive elezioni, nel marzo 2013, torna con la maggioranza e supporta la candidatura di Kenyatta di cui diventa vicepresidente (MalindiKenya.net)
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