Concordia, dopo 10 anni il racconto di Antonello Tonna: «La musica mi ha salvato»

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Cosa ha pensato quando ha toccato la terra ferma?

Ha scritto una melodia per ricordare quel giorno?

Dopo quel giorno, è tornato a suonare sulle navi?

Classe 1952, originario di Acitrezza (Catania), Tonna è un musicista che, già da 16 anni, suonava sulle navi da crociera.

Dentro di me è ancora vivo il dolore di quel giorno.

(leggo.it)

Ne parlano anche altre fonti

Non solo per la tragedia consumata, con 32 persone morte nell’incidente, ma Per i 3.216 passeggeri sono le ultime ore di vacanza, quelle dove ti godi l’ultima cena a bordo, prepari i bagagli, saluti i compagni di viaggio occasionali con i quali scambi i numeri di telefono con quella promessa, mai rispettata, di risentirvi presto. (Corriere del Ticino)

La nave – partita da Civitavecchia e diretta a Savona, ultima tappa di una crociera ­- non avrebbe dovuto transitare così vicino alla costa. E’ passato alla Storia il colloquio con il Capitano De Falco che senza mezzi termini gli intimò di risalire immediatamente. (Primocanale)

Sono passati 10 anni da quel tragico 13 gennaio 2012 in cui, alle 21.45 minuti e 7 secondi, la Costa Concordia naufragò contro gli scogli dell’isola del Giglio. E a pochi giorni da quella decisione arriva un video realizzato dai sommozzatori dei carabinieri che mostra per la prima volta il mondo sommerso del relitto della Costa Concordia. (Genova24.it)

Nell’elenco c’è anche una bimba di appena cinque anni, Dayana, morta insieme al papà William. Un boato e subito a bordo una fortissima e lunghissima vibrazione è il primo segnale della tragedia. (Il Sole 24 ORE)

E a pochi giorni da quella decisione arriva un video realizzato dai sommozzatori dei carabinieri che mostra per la prima volta il mondo sommerso del relitto della Costa Concordia. Oltre a Serena ebbe altre tre gemelle: Costa Pacifica, Costa Favolosa e Costa Fascinosa. (IVG.it)

Sono trascorsi dieci anni, cosa ricorda? Tiziano Ferrara, la moglie Samuela e le figlie Melissa e Sabrina dieci anni fa erano a bordo della Costa Concordia e sono stati tra i primi a telefonare per raccontare cosa stava accadendo a bordo. (La Stampa)