Saudi Aramco, IPO da record

Teleborsa ECONOMIA

Alibaba. (Teleborsa) - L'offerta pubblica di collocamento ( IPO ) delle azioni, si è chiusa con numeri da record: sono stati raccolti 25,6 miliardi di dollari.

Si tratta dunque dell'la cui quotazione, nel 2014, raggiunse i 25 miliardi di dollari.La sola parte dedicata agli istituzionali, aveva raggiunto una domanda pari a tre volte le azioni offerte , con ordini per 5,9 milioni di azioni e 189,04 miliardi di riyal. (Teleborsa)

Se ne è parlato anche su altri media

– La più grande e redditizia compagnia al mondo, Aramco dovrebbe quotarsi sulla borsa locale dell’Arabia Saudita, Tawadul, a fine mese. Ma l’Ipo è stata posticipata già due volte a motivo di qualche preoccupazione circa la valutazione, l’informativa finanziaria e rischi legati alla sicurezza. (Forbes Italia)

Come nelle previsioni del mercato, l’Ipo di Saudi Aramco si conferma la più grande della storia. In questo modo, il colosso petrolifero saudita batte il precedente record, che spetta ad Alibaba che, nel 2014, quotandosi aNew York raccolse 25 miliardi di dollari ed essere ricordata. (Wall Street Italia)

I SAUDITI PUNTAVANO A 2 MILA MILIARDI. Il risultato finale è comunque diverso rispetto agli obiettivi che originariamente Aramco aveva prefissato. Per la tranche riservata agli investitori retail la sottoscrizione si era chiusa la scorsa settimana a quota 10,2 miliardi di dollari. (Lettera43)

Per fare in modo di garantire il massimo successo dell'operazione, il principe bin Salman & Co. Obiettivo: far salire i prezzi del petrolio, a beneficio di Saudi Aramco e, dunque, a beneficio delle finanze pubbliche della corona. (Finanza.com)

Gli analisti spiegano che la dimensione senza precedenti della quotazione di Aramco rende più difficile valutare il livello della domanda. L’Ipo destinata a battere Alibaba, ha mantenuto le promesse: la domanda degli istituzionali è stata tripla rispetto all’offerta. (FIRSTonline)

Il colosso petrolifero saudita Saudi Aramco punta a raccogliere fino a 25,6 miliardi di dollari, per l’1,5% delle azioni messe sul mercato. Inoltre, a questa cifra record si aggiunge anche quella stellare della valutazione di mercato, che si attesta oltre i 1.700 miliardi di dollari. (Wired.it)