Fratoianni e Bonelli “in ostaggio” di Letta: Sinistra Italiana rischia di perdere il simbolo

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Riformista INTERNO

Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli hanno seguito la conferenza stampa di Letta e Calenda con malcelata irritazione.

Perché c’è un esonero nella complicata raccolta estiva delle firme, indispensabile per presentare il simbolo di Sinistra Italiana, sul quale fanno molto affidamento nello staff di Fratoianni.

Una lista rossa, più che una Cosa Rossa

In sostanza Sinistra Italiana non deve raccogliere le firme finché rimane organica al progetto Pd-guidato. (Il Riformista)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Mi sono ripromesso di parlarne il meno possibile, spero che lui continui a parlare di noi. Lo ringrazio perché sta costruendo una gratuita campagna elettorale per noi". (ilmessaggero.it)

No Nato, no agenda Draghi etc sono linee rosse per noi e per Più Europa. Scintille social tra il leader di Azione e quello di Sinistra Italiana: sul tavolo, i patti con il Pd in vesta delle elezioni politiche 2022 in programma il 25 settembre. (Adnkronos)

Pubblicità Roma, 5 ago. (La Sicilia)

Con il governo Draghi - aggiunge Fratoianni - avremmo avuto un'autostrada, di proposte di offerte ne abbiamo ricevute. Lo ringrazio perché sta costruendo una gratuita campagna elettorale per noi", in vista delle elezioni politiche 2022 in programma il 25 settembre. (Adnkronos)

Ed è in questo contesto che, poco prima delle 18, si apprende di un nuovo vertice tra Letta e Calenda, presente anche Benedetto Della Vedova, segretario di +Europa, che sta con Calenda. Dunque, mister Azione si scaglia contro il 'pavido' Letta e contro il Pd, accusati di non prendere posizione e non difenderlo. (Liberoquotidiano.it)

Sono le parole di Nicola Fratoianni, leader di Sinistra italiana, a Agorà Estate. (immagini raiplay.it) (Adnkronos)