Coronavirus, Crisanti: "In autunno pronti a focolai grandi e frequenti"

Giornale di Sicilia SALUTE

Già ad inizio di aprile avevo detto che l'epidemia sarà costellata da tanti focolai e che bisogna avere la capacità di isolarli e controllarli.

L’esperto ha poi ricordato le crescenti prove che il virus si trovasse già altrove prima di emergere in Asia.

«Penso che il virus fosse già qui: qui significa ovunque», ipotizza il docente in un’intervista rilasciata al Teleghraph.

In autunno si verificheranno focolai grandi e frequenti di coronavirus (Giornale di Sicilia)

La notizia riportata su altri media

Coronavirus, Crisanti: “Tso? Intanto si eviti di sottovalutarlo”. “Bisognerebbe circoscriverlo soltanto in caso di interesse di sanità pubblica. (CiSiamo.info)

“Per ora siamo fortunati, stiamo ancora beneficiando del lockdown e di condizioni climatiche favorevoli, e ancora molte persone stanno attente. “Certo, sarebbe stato meglio, ma sono contento perché sono mesi che sto dicendo che va fatta questa misura. (L'Occhio)

Secondo Crisanti, i focolai “sono normali. Già ad inizio di aprile avevo detto che l’epidemia sarà costellata da tanti focolai e che bisogna avere la capacità di isolarli e controllarli. (Meteo Web)

“Il problema maggiore adesso – proprio come già successo in Cina ad esempio – è proprio questo: i casi di ritorno”. In conclusione, per Crisanti sapere che chi arriva in Italia non è positivo al coronavirus è essenziale come avere il passaporto. (askanews)

Già ad inizio di aprile avevo detto che l’epidemia sarà costellata da tanti focolai e che bisogna avere la capacità di isolarli e controllarli. A questo punto aggiungo che probabilmente a ottobre, novembre saranno sicuramente più frequenti e di dimensioni maggiori”. (Telemia)

“Per ora siamo fortunati, stiamo ancora beneficiando del lockdown e di condizioni climatiche favorevoli, e ancora molte persone stanno attente. Crisanti: “Sottovalutati casi importati, sfida saranno focolai invernali”. (Lolnews)