Giovanni Falcone, 30 anni fa la strage di Capaci

infodifesa.it INTERNO

“Antonino Gioé mi dice: via via via.

Ed è un facile profeta: 57 giorni dopo Falcone toccherà a Borsellino: il copione era già noto

“Ora viene il peggio”, dice dopo la sentenza della Cassazione sul maxiprocesso.

È Giovanni Brusca, piazzato sulla collinetta che domina Capaci, a scatenare l’inferno sull’autostrada.

La carica di esplosivo preparata dall’artificiere Pietro Rampulla e piazzata sotto un tunnel fa volare l’auto di Giovanni Falcone (infodifesa.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

E per il 71 per cento degli intervistati, poi, il giudice siciliano fu costretto a combattere la mafia in solitudine, proprio perché abbandonato da politici e colleghi. Una ricerca ad ampio raggio che sonda il ricordo degli italiani della stagione stragista e di Giovanni Falcone e la percezione attuale del fenomeno mafioso. (Secolo d'Italia)

Questa mattina, a OancheNo, parleremo con Maria Falcone dei rischi che una parte del Terzo Settore corre. Io so che la mafia c’è pure qui a Milano, (so di storiacce che riguardano bar e ristoranti) ma passa tutto sotto silenzio. (IL GIORNO)

Rubrica: Storie di Sicilia - U Marranzano di Don Peppe Cicuoria… un suono, il ricordo di un tempo che fu Il Marranzano. Rubrica: Storie di Sicilia. Rubrica: Storie di Sicilia – U Marranzano di Don Peppe Cicuoria… un suono, il ricordo di un tempo che fu Il Marranzano. (Sardegna Reporter)

(ITALPRESS) – Trent’anni senza Falcone. Senza quel sorriso disarmante, porta d’ingresso, dice chi l’ha conosciuto bene, di quell’ironia così sorprendente in chi aveva, per estrema consapevolezza, un rapporto diciamo costante con la morte. (Italpress)

Senza quel sorriso disarmante, porta d’ingresso, dice chi l’ha conosciuto bene, di quell’ironia così sorprendente in chi aveva, per estrema consapevolezza, un rapporto diciamo costante con la morte. Eppure trent’anni anche con Falcone, con la sua eredità morale, intellettuale, giuridica. (La Provincia di Cremona e Crema)

Solo una marginale minoranza degli italiani (8%) ritiene che sulle stragi di Capaci e via D'Amelio sia stata fatta piena giustizia. L'indagine pone in luce due aspetti fondamentali che possono sintetizzare il pensiero dell'opinione pubblica italiana sulla vicenda della strage e sul fenomeno mafioso più in generale. (Corriere del Mezzogiorno)