Auto, corsa all'elettrico: rischiamo di buttare miliardi per niente

Primocanale INTERNO

Quando, erano gli anni novanta, la pubblica opinione cominciava a interrogarsi sulla possibilità di chiudere i centri urbani alle auto, io ero dalla parte degli scettici. Credevo che impedire alle auto di arrivare sotto casa costituisse un affronto alla libertà di movimento dei cittadini e non tenevo in nessun conto il beneficio che la comunità avrebbe tratto da quella scelta. Poi ho cambiato idea. (Primocanale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

2 Devo cambiare auto: cosa prendo? Il consiglio è di puntare sul veicolo che soddisfa meglio le necessità. La risposta, per noi italiani, arriva dal mercato: a prevalere, ora, è l'ibrido senza la spina. (ilGiornale.it)

Il mercato delle auto elettriche è cresciuto: ora rappresentano il 12,1 per cento del mercato del nuovo. Nel 2021 erano il 9%. Anche se a rilento, la vendita di auto elettriche continua a crescere ed entro il 2035 saranno le uniche a poter essere vendute. (LifeGate)

La decisione del Parlamento europeo di mettere al bando, a partire dal 2035, le vetture con motore a scoppio ha suscitato proteste e perplessità in Italia, dove si auspicava – e ancora ci si augura – che il provvedimento potesse essere o meno tranchant o quanto meno più dilazionato nel tempo. (La Provincia di Lecco)

Ma non è stata solo la politica a esprimersi dopo il voto europeo. Se si parla di una ricarica rapida o veloce sul suolo pubblico si arriva anche a 0,80 centesimi al kilowattora (LaPresse)

Difesa L’acquisto delle auto elettriche comporta un esborso iniziale maggiore di quello per i modelli a benzina o diesel. Il motivo principale è la batteria: è l’elemento più costoso di un’auto elettrica e, di conseguenza, il suo prezzo influenza quello finale dell’auto. (Corriere della Sera)

Potranno essere prodotti solo veicoli elettrici. Il Parlamento europeo ha votato per il divieto di produrre veicoli con motori a combustione interna dal 2035. (La Nuova Bussola Quotidiana)