Zanardi, presidente di Rete l’Abuso: “Con l’indagine sugli ultimi anni i crimini precedenti al 2000 sono pres…

La Stampa INTERNO

«Zuppi ha aperto una finestra di dialogo: mi ha invitato a incontrarci, a farmi sentire, a indicare dei casi specifici

Oggi di fatto sia lo Stato, sia la Chiesa lasciano questi poveri sopravvissuti agli abusi a sbandare.

Ci sono vittime malate, come me che ho un tumore psicosomatico dovuto agli abusi: io con la vicinanza ci faccio poco.

Il limite temporale del report sulla pedofilia nella Chiesa annunciato dal neo presidente Zuppi «non ha senso» secondo Francesco Zanardi, presidente dell’associazione Rete L’Abuso, lui stesso vittima in passato di un prete. (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

E poi, l’implementazione dei centri di ascolto; l’analisi costante dei dati raccolti dall’ex Sant’Uffizio; la collaborazione con l’Osservatorio sulla pedofilia e sulla pornografia istituito dal governo. (La Stampa)

"Più che un'apertura lo definirei un bluff". (la Repubblica)

Zuppi a Tv2000, sarà di “grande rispetto dei ruoli e delle competenze ripartendo dalla Costituzione italiana Zuppi all’emittente della Cei, “l’entusiasmo è soprattutto nei confronti della Chiesa. (TV2000)

E poi, come si fa a non sperare in un Presidente che per la prima volta nella sua conferenza stampa inaugurale, interrogato sullo scandalo degli abusi, dice frasi forti e chiare come «dobbiamo serietà alle vittime» e «vogliamo prenderci la nostra responsabilità»? (La Stampa)

Un report annuale sugli abusi sessuali commessi nella chiesa, il cammino sinodale che punti su “ascolto” e la “collegialità”. Lo storico delle religioni Alberto Melloni sostiene che abbiamo il primo presidente della Cei eletto e non nominato dal Papa. (Today.it)

Infatti verranno potenziati i centri d’ascolto dei referenti diocesani per la tutela dei minori, ma è stata annunciata anche una più stretta collaborazione con l’osservatorio sulla pedofilia e la pornografia istituito dal governo. (Ultime notizie dall'Italia e dal mondo)