Zuppi (Cei) sugli abusi nella Chiesa: approvato un documento per tutelare i minori

Corriere della Sera INTERNO

La via italiana sarà differente, non affidata ma «in collaborazione» con istituti indipendenti.

di Gian Guido Vecchi. L’assemblea generale della Conferenza episcopale italiana, guidata dal neopresidente Matteo Zuppi, stabilisce «cinque linee di azione per una più efficace prevenzione del fenomeno». Il cardinale Matteo Zuppi durante la prima conferenza stampa da presidente della Cei (Afp). ROMA - L’assemblea generale della Cei, guidata dal neopresidente Matteo Zuppi, ha approvato un documento con «cinque linee di azione per una più efficace prevenzione del fenomeno degli abusi sui minori e sulle persone vulnerabili». (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Vero, ma sappiamo che anche questo non può essere così scontato perché ogni attività umana deve fare i conti con dalle mele marce e anche la Chiesa è stata travolta da scandali intollerabili. Un report annuale sugli abusi sessuali commessi nella chiesa, il cammino sinodale che punti su “ascolto” e la “collegialità”. (Today.it)

"Più che un'apertura lo definirei un bluff". (la Repubblica)

Zuppi a Tv2000, sarà di “grande rispetto dei ruoli e delle competenze ripartendo dalla Costituzione italiana Zuppi all’emittente della Cei, “l’entusiasmo è soprattutto nei confronti della Chiesa. (TV2000)

Bisogna riconoscere, che se anche un po’ tardiva, si tratta di una vera e propria svolta da parte della chiesa cattolica Questi sono solo uno degli aspetti di una linea che annuncia il cardinale Zuppi si svilupperà in 5 punti perché il dolore delle vittime della pedofilia è la prima preoccupazione della chiesa oltre alla raccolta e la diffusione dei dati. (Ultime notizie dall'Italia e dal mondo)

L’ascolto degli ultimi. Per il futuro Zuppi indica con forza la via dell’ascolto, affinché la Chiesa si senta «compagna di viaggio» con l’atteggiamento «di una madre che vuole ripartire dal camminare insieme». (La Stampa)

L’elezione di un Presidente giovane e progressista quale è il cardinale Zuppi ha galvanizzato l’opinione pubblica, che spera in una ventata di cambiamento – finalmente – da parte di una conferenza episcopale come quella italiana, sclerotizzatasi nel tempo. (La Stampa)