Il dramma di Artin, il piccolo migrante iraniano affogato nella Manica e ritrovato in Norvegia

La Repubblica ESTERI

Il dramma di Artin, il piccolo migrante iraniano affogato nella Manica e ritrovato in Norvegia dal nostro corrispondente Antonello Guerrera. Il piccolo Artin (ansa). Il corpo di un bambino curdo di 15 mesi è rinvenuto dopo oltre due mesi sulle coste norvegesi dopo esser affondato, insieme alla famiglia, durante la traversata su un barcone verso il Regno Unito.

Una orribile tragedia che ricorda quella di Aylan Kurdi

La corrente e le onde lo hanno trascinato per mille chilometri. (La Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Il corpo fu trovato la notte di Capodanno sulla costa sud-occidentale della Norvegia, vicino a Karmoy a centinaia di chilometri di distanza dal luogo del naufragio avvenuto il 27 ottobre 2020. Nel 2020 è aumentato vertiginosamente il numero di migranti che hanno tentato di attraversare in gommone la Manica - che, nel punto più stretto davanti a Dover è larga 33,8 km (Rai News)

I resti del bimbo verranno inviati in Iran per la sepoltura Artin, questo il nome del piccolo, è morto insieme a quattro familiari quando la barca su cui viaggiavano è affondata a ottobre nel Canale della Manica. (L'Occhio)

Migrante di 15 mesi muore nel mare del Nord, il cadavere in Norvegia. Il piccolo Artin era scomparso nel Canale della Manica l’anno scorso. Il cadavere del bimbo era stato ritrovato già a Capodanno, ma solo ora è stato possibile identificarlo tramite il Dna. (Sardegna Live)

Solo 15 persone si salvarono Ci sono voluti più di sette mesi per dare un nome all’ennesimo neonato morto mentre con i genitori cercava di attraversare il tratto di mare che lo divideva dalla speranza di una nuova vita. (Il Manifesto)

Ora i resti del bambino verranno mandati in Iran per essere seppelliti La tragedia risale al 27 ottobre, quando la barca su cui la famiglia curdo-iraniana viaggiava per raggiungere il Regno Unito partendo dalla Francia è affondata, non lasciando scampo ai suoi passeggeri. (La Gazzetta di Mantova)

Il piccolo Artin, curdo-iraniano, era annegato insieme alla famiglia che il 27 ottobre 2020 stava cercando di attraversare la Manica dalla Francia verso il Regno Unito. Quindi un altro viaggio affidandosi ai passeur che portano i migranti sulle coste francesi del Nord. (ilGiornale.it)