"Oggi l'annuncio del blocco di altri porti italiani"

L'HuffPost INTERNO

“L’unica apertura nei nostri confronti è togliere il Green pass.

Secondo Puzzer non rischia dunque di fermarsi solo il porto di Trieste, ma molti altri porti italiani.

La circolare del ministero dell’Interno, che invitava le imprese del settore a valutare l’opzione dei tamponi gratis per i dipendenti, è stata infatti respinta dal Coordinamento lavoratori portuali Trieste (Clpt)

I lavoratori del porto hanno annunciato ieri il blocco totale delle operazioni a partire da venerdì 15, quando scatterà l’obbligo del Green pass. (L'HuffPost)

Su altre testate

Trieste. Non è bastato garantire ai portuali triestini i tamponi gratis per arginare l’onda di proteste. Trieste è il fronte più caldo della protesta, ma non si esclude che questa possa allargarsi in altri scali portuali. (Il Piccolo)

Il blocco andrà avanti per il tempo necessario per cancellare il green pass». «Abbiamo già informato i lavoratori di Alpt che utilizzeremo fondi per rimborsare i lavoratori sprovvisti di Green pass vaccinale del costo del tampone (Il Piccolo)

Se il blocco sarà ad oltranza, e non solo venerdì, mi mancherà quella legittimazione che ritengo fondamentale per poter lavorare bene, non andrò che a sancire con una firma quello che decideranno loro”. (askanews)

Condividi questo articolo. Dai porti sta cominciando la ribellione contro il Green Pass e l’attacco ai lavoratori deciso dal governo Draghi. (La Voce Delle Voci)

Green Pass, il blocco dei porti. Nelle stesse ore in cui la ministra dell’Interno è attesa in aula scoppia la polemica sul Green Pass nei porti. Green Pass al lavoro dal 15 ottobre, le regole del nuovo Dpcm (Velvet Mag)

Dati alla mano in Italia sono tra i 4 e i 5 milioni i lavoratori che sono tutt’ora sprovvisti del Green Pass. Non va meglio neanche tra i metalmeccanici dove, soltanto guardando al caso dell’ex Ilva di Taranto, su 8.200 dipendenti ben 1.600 non hanno ancora il Green Pass. (LA NOTIZIA)