Trump, «Putin mosse gli 007 per sostenerlo alle elezioni del 2016»: la rivelazione del Guardian

ilmessaggero.it ESTERI

Ai direttori delle agenzie era stata data solo una settimana per presentare a Putin idee concrete.

Nell'aprile del 2016, Putin diede il via libera alla pubblicazione delle mail trafugate dai server del Comitato nazionale democratico

Giovedì 15 Luglio 2021, 17:21 - Ultimo aggiornamento: 17:50. Vladimir Putin autorizzò personalmente un'operazione segreta delle sue agenzie di spionaggio per appoggiare Donald Trump alle elezioni presidenziali Usa del 2016. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

È difficile considerala credibile per vari motivi. Cosa c’è dietro questa notizia e perché è stata lanciata solo ora? Per parlarne Sputnik Italia ha raggiunto Igor Pellicciari, Professore di storia delle relazioni internazionali all’Università di Urbino e alla LUISS."Per prima cosa bisogna vedere se si tratta di una notizia credibile o di una fake news. (Sputnik Italia)

Insomma dopo Putin il numero due della politica russa, o comunque una delle figure più rilevanti. Il nome che circola infatti è quello di Dmitrj Medvedev, attualmente vicepresidente del Consiglio di Sicurezza ex presidente della federazione Russa. (Prima Pagina Chiusi)

E dopo quella da Mosca arriva la replica di Donald Trump, che definisce la rivelazione «fake news». Nel documento pubblicato dal Guardian, che sembra portare la firma di Putin, viene ordinato a tre agenzie di spionaggio di trovare modi pratici ed efficaci per sostenere The Donald alla presidenza (Notizie - MSN Italia)

La Russia ha quasi distrutto il jihadismo, con i fatti, non con i discorsi ipocriti dei liberali. (Sputnik Italia)

E il Guardian rivela come Mosca fece di tutto nel 2016 per fargli vincere le elezioni presidenziali. Il clima è distante anni luce da quello del tesissimo faccia a faccia del 2018 con Donald Trump. (Il Piccolo)

Intanto, dopo sei mesi dal suo addio alla Casa Bianca, Donald Trump continua a far parlare di sé. Il disco verde di Putin, racconta il Guardian, sarebbe arrivato durante una sessione del Consiglio di sicurezza nazionale tenuta il 22 gennaio del 2016 (La Stampa)