Omicidio Matias Vetralla, zio in ospedale con coltello: cercava padre

Adnkronos INTERNO

Lo zio della vittima questa mattina è stato bloccato prima dai vigilantes e poi dai carabinieri mentre cercava di raggiungere Tomkov nella struttura penitenziaria dell'ospedale Belcolle.

Lo zio della vittima, che era ancora sotto choc, è ora ricoverato

Lo zio di Matias, il bambino ucciso con una coltellata a Vetralla, ha tentato di entrare con un coltello nell'ospedale di Viterbo dove è ricoverato Mirko Tomkov, padre del bimbo agli arresti per omicidio volontario. (Adnkronos)

Su altre fonti

Lo zio di Matias, nel tentativo di cercare il padre che lo ha ucciso, si è recato in ospedale armato di coltello: "Ditemi dov'è. Omicidio Vetralla zio Matias, la successiva denuncia. Ad ogni modo l’intervento dei Carabinieri in questa particolare occasione sarebbe stato provvidenziale: la tempestività con la quale hanno agito ha evitato che potesse avvenire il peggio. (Notizie.it)

Per donare e aiutare la mamma di Matias si può inviare i fondi su un apposito conto corrente:. IBAN: IT36T0893173350000040019756 BANCA LAZIO NORD. Il conto è intestato al COMUNE DI VETRALLA - RACCOLTI FONDI. (Il Messaggero)

Zio di Matias in ospedale con un coltello: denunciato. Mirko Tomkow, accusato di omicidio volontario aggravato, si trova agli arresti nel reparto dell’ospedale di Belcolle dedicato ai detenuti con problemi di salute (il Digitale)

Mirko Tomkow poteva avere ancora le chiavi dell’abitazione che un tempo condivideva con Mariola e il figlio. In quel caso potrebbe essere entrato non appena Ubaldo Marcelli ha lasciato il bambino a casa dopo averlo preso a scuola (Corriere di Viterbo)

È in un letto d’ospedale, lo stesso in cui ha fatto irruzione la scorsa domenica mattina con un coltello in mano. «Ho fatto una cavolata». (Il Mattino)

Omicidio del piccolo Matias - Mirko Tomkow avrebbe pianificato il delitto durante la quarantena per il Covid. Condividi la notizia:. . . . . . Viterbo – Omicidio del piccolo Matias, Mirko Tomkow sarebbe arrivato a Vetralla con l’intento di uccidere. (Tuscia Web)