“Specchio dei tempi” aiuterà l’allevatore che ha perso cinquanta mucche uccise dal sorgo

La Stampa INTERNO

Si può donare a favore dell’agricoltore sul sito www.specchiodeitempi.org con carta di credito e Paypal.

Oppure tramite il conto corrente postale 1035683943.

Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa - Specchio dei tempi, via Lugaro 15, 10126 Torino, codice Iban IT67 L0306909 6061 0000 0117 200, Banca Intesasanpaolo.

Nella causale: «Per agricoltore Sommariva» Tutti i versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili

La tragedia delle cinquanta mucche gravide di razza Piemontese, uccise dalla tossicità del sorgo di cui si erano cibate, e il dramma di Giacomino Olivero, 58 anni, l’allevatore di Sommariva Bosco che ha visto praticamente distrutta la sua mandria, non potevano lasciare insensibile Specchio dei tempi, sempre fortemente radicato sul territorio piemontese e da sempre protagonista di significativi interventi in provincia di Cuneo (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

"La morte delle vacche avvelenate dal sorgo al pascolo non è che l’ultimo degli effetti della grave crisi che sta attraversando la zootecnia piemontese. Non si arrestano le prese di posizione da parte delle associazioni di categoria del settore agricolo in merito al tragico fatto accaduto lo scorso sabato a Sommariva del Bosco, con la morte di 50 vacche per presunto avvelenamento da sorgo. (TargatoCn.it)

Anche in questo caso si ritiene che la causa dell’intossicazione possa essere il sorgo, che a causa della siccità potrebbe aver sviluppato una tossina letale. di Floriana Rullo. (Corriere della Sera)

Le analisi sono state eseguite dall'Izsplv in collaborazione con l'Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell'Emilia-Romagna. Il pronto intervento di veterinari dell'Istituto e privati, viene riferito, ha permesso di salvare 25 capi nell'allevamento di Sommariva Bosco. (La Sicilia)

È l’appello agli allevatori dell’istituto zooprofilattico di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, diretto da Angelo Ferrari dopo gli episodi di avvelenamento delle mucche nel Cuneese. «Non date agli animali erbe di sfalcio che contengano sorgo di Aleppo». (La Repubblica)

Alla base di tutto, la siccità che ha costretto molti allevatori a seminare il sorgo, coltura sviluppata solo ultimamente, perché cresce con pochissima acqua e ha una grandissima resa. Il rischio è che tanti chiuderanno le stalle e chi riuscirà a resistere, dovrà ridurre drasticamente i numeri delle mandrie» (La Stampa)

La morte improvvisa di 50 bovini di razza piemontese che era avvenuta il 6 agosto 2022 è stata dovuta a un’intossicazione acuta da acido cianidrico, derivata dall’ingestione della “durrina”, presente nelle sole piante giovani - in attivo sviluppo - del Sorgo (il sorgo è un genere di pianta della famiglia delle Poaceae o Gramineae). (Valledaostaglocal.it)