"Non ci penso proprio a vaccinarmi". Il duello TV Vespa-Rivera

L'AntiDiplomatico SPORT

Un siparietto che forse è sfuggito ai più, perché andato in onda in tarda serata a Porta a Porta, nel programma di Bruno Vespa.

Non solo non si sarebbe vaccinato ma temeva i comportamenti delle persone vaccinate, che si credono immuni e invece sono ugualmente contagiosi

Invece, suo malgrado, Gianni Rivera, da Survivor dell'orgoglio italiano, da eroe della novella distrazione di massa azzurra, è diventato testimonial di quella consistente parte di italiani (un terzo, ha sostenuto Santoro dalla Annunziata) mai rappresentata in TV. (L'AntiDiplomatico)

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Il Presidente del Consiglio e il Ministro della Salute devono fare qualcosa. Non ci sono incertezze né timori” (SalernoToday)

“No, non ci penso proprio – ha dichiarato l’ex calciatore a Bruno Vespa parlando del vaccino – Perché ho delle notizie negative, qualcosa già si sente. Le dichiarazioni di Gianni Riviera a Porta a Porta (Periodico Italiano)

Ospite in studio, Gianni Rivera ha rivelato di essere un “no vax”. Ma, vedendo l’ex calciatore fermo sulle sue posizioni no vax, il conduttore ha preferito andare avanti nella puntata manifestando però chiare perplessità (BlogLive.it)

Quello che può andare bene per un uomo di 70 anni può non andare bene per una ragazza di 20 I vaccini, un miracolo della scienza, ci potrebbero permettere di tornare alla nostra vita di sempre. (Cremonaoggi)

Per carità, verissimo che la sgangherata campagna comunicativa e organizzativa rischia di servire un assist alla platea dei dubbiosi, se no dei no vax in senso assoluto. E lo chiarisce lo stesso Burioni, che in un altro tweet allarma sulla variante indiana, “molto più contagiosa della variante inglese”. (Nicola Porro)