Le Borse europee cercano il rialzo in attesa della Fed

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Tra le «piccole» rally per Intek dopo vendita asset Kme. L'accordo con Paragon Partners per la vendita della divisone Speciali della controllata Kme mette le ali a Intek Group a Piazza Affari.

Così gli indici europei si muovono in modesto aumento, come succede al FTSE MIB di Piazza Affari, che resta sopra il top di febbraio 2020, al CAC 40 di Parigi, all'IBEX 35 di Madrid e all'AEX di Amsterdam.

In frazionale aumento il rendimento del BTp decennale, che segna lo 0,80% rispetto allo 0,79% della vigilia

Loading. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

’Italia è il paese che riesce a reggere meglio grazie agli incentivi. (HelpMeTech)

Tuttavia, gli ultimi commenti dei membri chiave del FOMC (Kaplan, Harker) suggeriscono che la FED potrebbe avviare discussioni sul tapering durante la prossima riunione. Per quanto riguarda le proiezioni economiche, l’esperto di Francaise AM ritiene che il FOMC aggiornerà i dati su crescita e inflazione nel 2021 sulla base di indicatori positivi , pubblicati dopo l’ultima riunione di marzo (Wall Street Italia)

Di conseguenza, la maggioranza crede che come minimo dovrà arrivare il 2024 prima che la Fed lanci il primo rialzo dei tassi di interesse”. Finora la Fed ha rassicurato i mercati, affermando che il balzo dell’inflazione è solo temporaneo, e che parlare di tapering è prematuro. (Finanzaonline.com)

Tra fiammata dei prezzi, annuncio della fine degli acquisti e ansie dei mercati: gli equilibrismi della Fed di Jerome Powell di Raffaele Ricciardi. Il presidente della Fed, Jerome Powell (reuters). Oggi si conclude una riunione molto attesa, con le nuove stime su inflazione e crescita americana. (la Repubblica)

Il Simposio economico di Jackson Hole – dedicato alla politica monetaria in un'economia diseguale – previsto tra il 26 e il 28 agosto e la riunione del comitato di politica monetaria del 21-22 settembre sono le date alternative per aprire la fase di transizione. (Il Sole 24 ORE)

I Treasuries a 10 anni oscillano intorno all’1,5%, dopo aver toccato la scorsa settimana una punta ribassista all’1,42%. Sembra decisamente lontano il livello dell’1,8% sfiorato a fine marzo quando la preoccupazione degli investitori sull’inflazione - e sugli effetti che a cascata avrebbe potuto innescare proprio sui rendimenti obbligazionari in prima battuta e in seconda sulle Borse che osservano il tutto da spettatrici (Il Sole 24 ORE)