Sally Rooney ora boicotta Israele: «Stop alle traduzioni dei miei libri»

Le polemiche: è antisemitismo. DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA I lettori israeliani non potranno sfogliare l’ultimo libro di Sally Rooney: non in ebraico, almeno.

E Sally Rooney non ha mai fatto mistero delle sue simpatie marxiste.

D’altra parte, già in Normal People i protagonisti partecipano a una manifestazione contro l’attacco di Israele a Gaza nel 2014.

Una scelta di campo, quella di Sally Rooney, che fa tanto più discutere in quanto l’autrice, in Gran Bretagna, è diventata una vera figura di culto, salutata come la voce più intensa e autentica delle giovani generazioni (lei ha solo 30 anni)

di Luigi Ippolito. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Sally Rooney non ha autorizzato la traduzione del suo ultimo romanzo Beautiful World, Where Are You in ebraico come protesta contro la politica del governo d’Israele. Si tratta di un rifiuto per ragioni commerciali, ha aggiunto, non riguardante assolutamente la traduzione in ebraico, che resta disponibile per una casa editrice che condivida i suoi stessi principi. (L'HuffPost)

Subito sono arrivate le critiche a Rooney, come quelle di Gitit Levy-Paz del Jewish People Policy Institute che, in un articolo su Forward, si è detta «sorpresa e addolorata dalla decisione di Sally (ilGiornale.it)

leggi anche Sally Rooney boicotta Israele: il suo nuovo libro non verrà tradotto dalla casa editrice israeliana Modan. leggi anche Persone normali: arriva la serie tv tratta dal libro di Sally Rooney. I libri di Sally Rooney. (Sololibri.net)

La sua decisione nasce in seno alla volontà di boicottare lo stato di Israele, in sostegno del popolo palestinese. Mentre Persone normali è stato adattato in una serie tv scritta e coprodotta da Sally Rooney (Sololibri.net)

Prima che salissimo sul palco, Tsiolkas per me era «lo scrittore con il cognome bizzarro», ma al momento di scendere mi ero trasformato in un suo ammiratore sfegatato. Tsiolkas, nel suo intervento brillante e scorrevole, aveva parlato con franchezza della sua infanzia in una famiglia di emigrati greci. (Corriere della Sera)

Modan è la casa editrice che ha pubblicato le traduzioni ebraiche degli altri due romanzi della scrittrice irlandese: Normal People e Conversations With Friends. Non è la prima volta che Rooney segnala il suo impegno a sostegno della Palestina e contro Israele (Rivista Studio)