Sondaggio: Lega a più sei sul Pd, FdI si avvicina al M5s
Anche se in calo di tre decimi di punto rispetto a sette giorni fa (quando era al 26,9%), il piddì è dietro di oltre sei punti percentuali.
Il consueto appuntamento con i sondaggi di inizio settimana va a confermare quello che è il trend delle ultime settimane e degli ultimi mesi.
Giù di tre decimi di punto anche Cambiamo!
Sale con forza Fratelli d’Italia: il sondaggio Swg rileva Giorgia Meloni e i suoi al 14,2%, sei decimi di punto in più sul precedente sondaggio. (ilGiornale.it)
Ne parlano anche altre testate
La Lega perde terreno mentre il Pd guadagna un punto e accorcia le distanze rispetto al partito di Salvini. Sono i risultati del sondaggio politico di Swg presentato ieri sera durante il Tg di La7 condotto da Enrico Mentana. (la Repubblica)
La fiducia nel Premier Giuseppe Conte. Gli ultimi sondaggi politici elettorali Demopolis hanno analizzato anche il trend che riguarda la fiducia nel Presidente del consiglio Conte. La distanza tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico è rimasta quasi invariata rispetto alle Europee 2019, mentre di tutt’altra portata il trend nei consensi di Fratelli d’Italia in fortissima ascesa. (Money.it)
Fonte: Demopolis. Sondaggi elettorali Demopolis: nota metodologica. Coordinamento del Barometro Politico Demopolis a cura di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. (Termometro Politico)
Il Movimento 5 Stelle, stabile al 16,2%, precede di poco più di un punto Fratelli d’Italia, che si attesta al 14,8%. Italia Viva si attesta al 3,3% ed è l’ultima forza politica in grado di superare lo sbarramento del 3%. (Corriere dell'Umbria)
L'amministrazione Usa del presidente Donald Trump si è assicurata una grossissima parte della prossima fornitura mondiale di Remdesivir. In California, oltre un migliaio di detenuti sono risultati positivi al coronavirus nel carcere più antico dello stato, San Quentin. (Today.it)
Il partito di Matteo Salvini riceve infatti il 25,5% dei consensi, seguito dal Partito democratico che si ferma invece al 20,2%. Il 52,2% pensa che questa sarà grave, caratterizzata da gravi crisi occupazionali, un aumento degli inattivi e delle crisi aziendali. (Fanpage.it)
