Salvini: «Killer di Nizza sbarcato a Lampedusa e poi lasciato libero, ma a processo mandano me»

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Se io fossi stato ministro e lo avessi tenuto su una nave mi avrebbero già indagato come sequestratore di persona!

sbarcava un terrorista islamico a Lampedusa, lasciato libero di fuggire e andare in Francia a uccidere!

«Il terrorista islamico e killer di Nizza: sbarcato a Lampedusa, identificato a Bari e poi lasciato libero… ma a processo mandano me!». Lo ha scritto in un post su Facebook il leader della Lega, Matteo Salvini (Ascolta la Notizia)

Ne parlano anche altre testate

Il segretario della Lega continua a parlare della maggioranza e ad accusare i partiti che fanno parte del governo Conte: “State facendo tutto voi. L’opinione di Matteo Salvini sulla gestione dell’emergenza Coronavirus e sulle restrizioni da mettere in campo continua a essere oscillante e a variare spesso. (Fanpage.it)

“Signor Conte, signora Lamorgese – è stata la chiosa del segretario leghista – chiedete scusa”. Se io fossi stato ministro e lo avessi tenuto su una nave mi avrebbero processato”. (Imola Oggi)

Uno sfogo amaro, quello di Salvini che non si capacita come un criminale acclarato, indagato anche ad Agrigento per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, sia riuscito indisturbato ad arrivare fino in Francia (Liberoquotidiano.it)

Subito virale era diventato lo scambio con Giovanni Floris a DiMartedì, quello su “posso abbassarmi la mascherina quando parlo con una signora? E infatti se a colazione Salvini ha aperto al lockdown, già all’ora di pranzo è arrivata la marcia indietro. (Il Fatto Quotidiano)

L’informativa del premier Conte sul suo ultimo decreto è in due atti, prima Camera poi Senato. Come sempre la situazione è grave, ma non è seria. (Il Fatto Quotidiano)

Il premier e il ministro dell'Interno italiani hanno la responsabilità morale di quanto successo a #Nizza. «Se per l'attentatore di Nizza sono confermati lo sbarco a Lampedusa a settembre, il passaggio da Bari e poi la fuga chiediamo le dimissioni del ministro Lamorgese». (Leggo.it)