Gedi volta pagina, gli Agnelli-Elkann di nuovo al vertice di un grande gruppo

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Mass media Gedi volta pagina, gli Agnelli-Elkann di nuovo al vertice di un grande gruppo. John Elkann. Condividi. Con l'operazione votata oggi dal cda di Cir, che ha dato il via libera alla vendita per 102,4 milioni della quota di controllo di Gedi, cambia la geografia della stampa italiana: torna al vertice di un grande gruppo editoriale la famiglia Agnelli-Elkann, tramite la holding Exor da essa controllata. (Rai News)

La notizia riportata su altri media

È stato firmato l’accordo per la cessione a Exor della partecipazione di Cir in Gedi, il gruppo editoriale di cui fanno parte “Espresso”, “la Repubblica”, “La Stampa” e «Il Secolo XIX», ma anche Radio Deejay, pari al 43,78%. (fcinter1908)

Gli analisti di Banca Akros, che ieri avevano alzato la raccomandazione su Cir da accumulate a buy con un nuovo target fissato a 1,5 euro, definiscono “l’accordo raggiunto con Exor la migliore soluzione per Cir grazie al generoso prezzo dell’offerta”. (Finanzaonline.com)

È stato firmato l'accordo per la cessione adella partecipazione diin, il gruppo editoriale di cui fa parte Repubblica, pari al 43,78%. Oltre a portare l’esperienza maturata nel settore, anche a livello internazionale, Exor assicurerà la stabilità necessaria per accelerare le trasformazioni sul piano tecnologico e organizzativo. (la Repubblica)

All'esito del closing, Exor promuoverà un'offerta pubblica di acquisto obbligatoria al prezzo di 0,46 euro per azione per il tramite di una società di nuova costituzione. Exor si compra l'intera Gedi, riprendendosi così il quotidiano torinese La Stampa, ma anche La Repubblica, l'Espresso e le redditizie radio, fra cui Deejay. (Primocanale)

Io ci aggiungo che è necessario il mantenimento e la continuità dei livelli occupazionali, vedremo se queste cose verranno garantite". Sull'operazione è intervenuto anche il sottosegretario all'editoria Andrea Martella: "Seguiamocon interesse la vicenda, stiamo parlando di testate che rappresentano un patrimonio culturale e informativo del nostro paese", ha detto nel corso di un Forum con Radiocor. (la Repubblica)

Oltre a portare l’esperienza maturata nel settore, anche a livello internazionale, Exor assicurerà la stabilità necessaria per accelerare le trasformazioni sul piano tecnologico e organizzativo. Al termine dell’operazione da realizzare tramite una società di nuova costituzione verrà lanciata un’Opa allo stesso prezzo. (Avvenire)