Crescita, per il Fmi l'Italia resta la Cenerentola d'Europa - ItaliaOggi.it

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L'Fmi consiglia infine di evitare il più possibile l'utilizzo del Fondo interbancario di tutela dei depositi dovrebbe essere evitato il più possibile.

Il debito resterà al 135% del Pil nel medio termine, mentre aumenterà nel lungo termine a causa della spesa pensionistica.

Il cuneo fiscale in Italia è circa del 48%, rispetto a una media europea del 42%: le misure prese dal governo riducono il cuneo in misura modesta dello 0,2-0,3% del Pil nel 2020-2021.

Una riduzione più ambiziosa verso la media europea costerebbe il 2% del Pil e dovrebbe essere compensata da un significativo allargamento della base imponibile. (Italia Oggi)

La notizia riportata su altre testate

Mercoledì 29 gennaio 2020 - 16:21. Tesoro: da Fmi valutazione costruttiva, nel 2020 deficit al 2,2%. "Fiduciosi che a fine anno sarà anche migliore delle attese". Roma, 29 gen. (askanews) – Il Fondo monetario internazionale (Fmi) “ha espresso una valutazione sulla situazione macroeconomica e sulla finanza pubblica italiana più rassicurante e costruttiva rispetto al recente passato”. (askanews)

La richiesta dell'Fmi è contenuta all'interno del rapporto conclusivo sulla sua missione annuale in Italia. Le pozioni magiche a 5 Stelle hanno però raggiunto il grandissimo risultato che avevano auspicato: la decrescita 'felice'. (Finanza.com)

Condizioni destinate a complicare il percorso annunciato dal governo per ridurre il rapporto tra debito pubblico e prodotto interno lordo, il Fmi stima, del resto, che rimarrà al 135% nel medio termine per poi aumentare. (Corriere della Sera)

All’Italia serve un pacchetto complessivo di riforme che aumentino la crescita e rafforzino la resilienza della sua economia. Retribuzioni – In questo caso “i benefici si riducono nettamente in caso venga accettato un lavoro, soprattutto in caso di basse retribuzioni”. (Italia Sera)

L’Italia - spiega il Fondo - continuerà dunque a posizionarsi agli ultimi posti nella classifica per la crescita economica nei paesi dell’Ue. È quanto prevede il Fondo monetario internazionale nel suo rapporto Article IV sull’Italia, alla luce di una “debole crescita potenziale”. (quoted business)

Inutile dire che l'altro grande capitolo all'indice, per gli economisti di Washington è quello delle pensioni:la spesa resta molto alta anche se è stato fatto molto, riconosce l'FMI, ma nei prossimi decenni "le pressioni di spesa sono previste aumentare considerevolmente". (TG La7)