Covid, lo studio sulla terza dose: “Anticorpi 10 volte superiori rispetto a quelli rilevati dopo la…

Il Fatto Quotidiano SALUTE

Lo studio – ripreso dai media – ha messo in comparazione i livelli di anticorpi del personale una settimana dopo la terza dose con quelli dello stesso personale una settimana dopo la seconda dose.

Secondo lo studio dell’ospedale Sheba di Ramat Gan vicino Tel Aviv sullo personale interno la terza iniezione innesca livelli di anticorpi dieci volte superiori rispetto a quelli rilevati dopo la seconda. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

La prima fascia di età alla quale è stata offerta la terza dose sono stati gli over 60, mentre ora il richiamo è disponibile dai dodici anni. I risultati sono stati ottenuti comparando i livelli di anticorpi una settimana dopo la somministrazione della terza dose del vaccino contro il Covid-19 con i loro livelli una settimana dopo la somministrazione della seconda dose. (https://www.ilcomizio.it/)

Il provvedimento riguarda al momento solo le categorie più a rischio. Il servizio sanitario nazionale britannico ha dato avvio al terzo richiamo di vaccini in Inghilterra e Galles. A Downing Street si vuole allontanare il più possibile il rischio di una terza ondata da Covid a causa del diffondersi della variante Delta (LaPresse)

Da video Israele, muore di Covid il leader dei no vax Hai Shaulian. E' morto a causa del Covid Hai Shaulian, uno dei più noti organizzatori di proteste in Israele contro Green pass, mascherine e vaccini. (Notizie - MSN Italia)

LA MAPPA Pandemia, la classifica dei Paesi dove viene gestita meglio IL FOCUS Terza dose, in Israele al via anche per gli over 40 LO STUDIO Vaccino, terza dose Pfizer efficace all'86% per over 60 COVID Vaccino, terza dose in Israele e Usa. (ilmessaggero.it)

Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. I dati che arrivano dal topo di laboratorio della Pfizer mostrano che purtroppo i vaccini non bastano per arginare il diffondersi del contagio (L'AntiDiplomatico)

Il ministro della sanità Nitzan Horowitz ha detto che “la Ue riconosce la vaccinazione israeliana e noi quella europea. Questo permetterà un significativo sollievo al settore aereo, al turismo e all’economia” (Travelnostop.com)