M5S, Grillo pone il veto sul doppio mandato. Per Conte strada in salita sul nuovo statuto
Per Conte strada in salita sul nuovo statuto di Matteo Pucciarelli. Beppe Grillo. L'ex premier dovrà decidere se inserire nel regolamento la possibilità, per gli eletti del Movimento, di ricandidarsi per la terza volta
rillo pone il veto sul doppio mandato.
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Questa volta, a non fare dormire sonni tranquilli ai big pentastellati, la fazione cionquestelle cavalcata da Grillo e che si oppone alla cancellazione del vincolo del doppio mandato. E manco più il vincolo del doppio mandato sembra più un solvente efficace per scollarli dal posto conquistato. (LiberoQuotidiano.it)
Il che senza dubbio è vero, tuttavia va detto che il movimento dei Cinque Stelle è sfilacciato al punto che il generale, se si volta indietro, non riesce più a vedere dove sia l'esercito Il ritorno in tv di Giuseppe Conte è stato commentato per lo più in modo negativo. (La Repubblica)
La linea di Beppe Grillo trova favorevoli gli eletti alla prima legislatura. Conte da parte sua ha provato più volte a rimandare la questione, spiegando che il nodo del terzo mandato “non sarà nello Statuto”. (Il Riformista)
La presentazione del nuovo Statuto e della carta dei valori dovrebbe arrivare alla fine della prossima settimana. I dati degli iscritti sono pronti, all'ex premier serve ancora un po' di tempo per stringere sul lavoro in corso. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)
È quanto si legge in una nota pubblicata sul sito della Isa srl, società italiana di Ict, con sede a Viterbo, che opera sul mercato dal 1985 e nel corso degli anni si è specializzata sulle tecnologie Open Source, utilizzando Odoo come framework “per rilasciare ai nostri clienti soluzioni gestionali caratterizzate da deep customization che diventano, addirittura, vere e proprie soluzioni di dominio” Roma, 11 giu. (LaPresse)
E tra questi c'è proprio il fondatore, Beppe Grillo, che a quanto filtra nel suo incontro in villa con Conte avrebbe posto un veto sulla cancellazione del vincolo. Ospite della trasmissione Dimartedì su La7, l'ex premier ha spiegato che la questione non sarà affrontata nel nuovo Statuto (che entro la fine di giugno sarà sottoposto al voto degli iscritti sulla nuova piattaforma web). (ilGiornale.it)
