VIDEO Golf, PGA Championship 2022: gli highlights del secondo round di Will Zalatoris e Bubba Watson
LA CRONACA DEL SECONDO ROUND. Foto: LaPresse
VIDEO: GLI HIGHLIGHT DEL SECONDO ROUND DI BUBBA WATSON. Dopo due giri al comando di quello che è uno dei quattro Major stagionali troviamo l’ottimo Will Zalatoris.
In quel di Tulsa i golfisti del panorama internazionale hanno archiviato il secondo round del PGA Championship 2022 (montepremi 12 milioni di dollari).
L’americano guida con lo score complessivo di -9 e vanta una lunghezza di margine sul cileno Mito Pereira. (OA Sport)
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Lo stesso score ce l’ha Collin Morikawa, e l’americano numero 3 dell’OWGR finisce a questo punto a rischio taglio Gli unici a tenere realmente il passo sono gli americani Tom Hoge e Will Zalatoris, entrambi a -4. (OA Sport)
Tiger Woods si è ritirato dal PGA Championship al termine di un terzo giro nel quale si è visto molto sofferente. Si tratta del secondo ritiro in un major in carriera, il primo da professionista. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Con questo successo il 29enne ha eguagliato il record della più grande rimonta vincente in un ultimo round, fino ad allora detenuto dall'unico John Mahaffey, vincitore del PGA Championship nel 1978. A Southern Hills (Oklahoma) lo statunitense con un ultimo giro da 67 ha guadagnato il primo posto con Will Zalatoris, poi superato allo spareggio. (La Gazzetta dello Sport)
Negli Stati Uniti, la 104esima edizione del PGA Championship, dopo le prime 18 buche di apertura vede in testa alla classifica, con 65 (-5), il nordirlandese Rory McIlroy, numero 7 del world ranking. Dal'altro lato, per Tiger Woods il sogno vittoria è già svanito. (Tuttosport)
Negli Stati Uniti, il sogno vittoria per Tiger Woods al PGA Championship è già svanito. A Tulsa, in Oklahoma, il californiano ha chiuso il primo round del secondo Major maschile del 2022 al 99/o posto con uno score di 74 (+4) colpi. (Gazzetta di Parma)
Per Thomas si tratta della 15ª vittoria (in 191 presenze) sul PGA Tour (cifra comprensiva di 2 Major), dove vince da sette stagioni consecutive. L'ex numero 1 al mondo è diventato così il sesto golfista, dalla seconda guerra mondiale, a raggiungere quota 15 successi sul PGA Tour prima di compiere 30 anni (Tuttosport)
