Will Zalatoris nuovo leader al PGA Championship 2022Golfando: news, foto e storie di umanità golfistica

E’ il terzo giocatore, dopo Severiano Ballesteros nel 1986 e Dustin Johnson nel 2021, ad essere eliminato – da n.1 mondiale – al PGA Championship

Zalatoris (leader con -9) ha oggi 12 colpi di vantaggio su Tiger Woods e (forse) può dormire sonni tranquilli su questo avversario.

Il nuovo leader è l’americano Will Zalatoris.

Prova comunque di carattere e orgoglio per Tiger Woods che, come già accaduto al The Masters, supera il taglio ed accede alla fase finale. (Golfando)

Ne parlano anche altre fonti

Dal'altro lato, per Tiger Woods il sogno vittoria è già svanito. Negli Stati Uniti, la 104esima edizione del PGA Championship, dopo le prime 18 buche di apertura vede in testa alla classifica, con 65 (-5), il nordirlandese Rory McIlroy, numero 7 del world ranking. (Tuttosport)

L'impresa — Il golfista di Louisville (Kentucky) ha fatto la differenza nella seconda buca del play-off, sul par 4 del N.17 Con questo successo il 29enne ha eguagliato il record della più grande rimonta vincente in un ultimo round, fino ad allora detenuto dall'unico John Mahaffey, vincitore del PGA Championship nel 1978. (La Gazzetta dello Sport)

Si tratta del secondo ritiro in un major in carriera, il primo da professionista. Nonostante l’evidente dolore Woods non ha trovato scuse: "Non ho colpito molto bene la palla e non sono riuscito a creare alcun momentum finendo con un punteggio piuttosto alto" (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Performance di buona regolarità per Francesco Molinari, che si trova al 27° posto pari con il par. Lo stesso score ce l’ha Collin Morikawa, e l’americano numero 3 dell’OWGR finisce a questo punto a rischio taglio (OA Sport)

A Tulsa, in Oklahoma, il californiano ha chiuso il primo round del secondo Major maschile del 2022 al 99/o posto con uno score di 74 (+4) colpi. Due birdie nelle prime cinque buche, preceduti da sette bogey (e un altro birdie), questo il ruolino di marcia di Woods. (Gazzetta di Parma)

A Tulsa , in Oklahoma Thomas l’ha spuntata allo spareggio, dopo che entrambi avevano chiuso le 72 buche regolamentari. L'ex numero 1 al mondo è diventato così il sesto golfista, dalla seconda guerra mondiale, a raggiungere quota 15 successi sul PGA Tour prima di compiere 30 anni (Tuttosport)