Green pass verso l'obbligo per i dipendenti pubblici

L'Eco di Bergamo INTERNO

Green pass verso l’obbligo per i dipendenti pubblici L’estensione agli statali sarà decisa già in settimana e potrebbe riguardare anche gli utenti.

Estendere l’obbligo del green pass anche gli utenti che accedano ai servizi pubblici, come l’anagrafe.

Una cornice che entro mercoledì dovrebbe essere pronta in vista del Consiglio dei ministri.

L’obbligo dovrebbe ora riguardare tutti i dipendenti pubblici e, tra i privati, essere esteso agli esercenti di quelle attività che richiedono il pass per l’accesso, dai ristoranti alle palestre. (L'Eco di Bergamo)

Ne parlano anche altre fonti

La decisione è stata comunicata ai sindacati che però hanno chiesto di rendere “gratuiti i tamponi”. Alza la voce anche il Movimento Io Apro, che sui social utilizza toni molti duri: “il “Green Pass” per dipendenti pubblici e privati è legge: non aspettavamo altro. (StrettoWeb)

15 settembre 2021 a. a. a. Via libera al primo decreto sul Green pass anche dal Senato. Chi lavora non deve essere messo in condizione di dover pagare il tampone". (Liberoquotidiano.it)

Il governo, aggiunge, "è pronto ad accelerare sul green pass, abbiamo intrapreso una strada chiara, il Consiglio dei ministri di domani sarà sicuramente un momento importante" "Se il governo impone il Green pass per i luoghi di lavoro pubblici e privati deve consentire il tampone gratuito e rapido. (abruzzo24ore.tv)

Landini ha aggiunto che il governo ha parlato del mese di ottobre per introdurre la nuova norma, senza fornire una data precisa. “Il governo sta lavorando al Green Pass obbligatorio in tutti i luoghi di lavoro, quindi noi abbiamo ribadito la richiesta che i tamponi siano gratuiti, che le persone non debbono pagare per lavorare”. (L'HuffPost)

Sui tamponi i sindacati hanno tentato un plan B, ovvero un regime transitorio. Per gli ‘inadempienti’, la sospensione dal lavoro dovrebbe scattare dopo 5 giorni, a seguire la stop dello stipendio (Il Sannio Quotidiano)

politica. (Adnkronos) - "Sulle sanzioni abbiamo chiesto che non sia possibile licenziare i lavoratori e su questo ci hanno dato garanzia. Salvo per quei dipendenti che, per certificati motivi di salute, sono impossibilitati a vaccinarsi (SassariNotizie.com)