Prove Invalsi e l’affrettato giudizio sulla didattica a distanza. Lettera

Orizzonte Scuola INTERNO

Lettera Di. Inviato da Enrico Maranzana – La valutazione degli esiti delle prove Invalsi è stata messa in risalto dai mass media.

Prove Invalsi e l’affrettato giudizio sulla didattica a distanza.

Quanto richiamato è sufficiente per illuminare il campo del problema e cogliere l’origine dell’esito dei test Invalsi, test che mirano a rilevare competenze: un campo non dissodato

1969 – L’esame di Stato è orientato alla valutazione delle qualità intellettive e operative degli studenti; la loro preparazione é certificata dalle scuole. (Orizzonte Scuola)

Su altre fonti

Stampa. “Riteniamo indispensabile per quest’anno evitare la didattica a distanza nelle scuole della Campania. E’ del tutto evidente che bisognerà fare l’impossibile – Asl, pediatri, famiglie – per raggiungere questo obiettivo. (Salernonotizie.it)

Anni or sono ho funto da assistente durante una sessione delle prove Invalsi. A costo di peccar di presunzione, dico che io la risposta la so: le prove Invalsi non piacciono perché mettono in evidenza l’ignoranza di molti, dovuta vuoi a chi – pur dovendolo fare – non studia, vuoi a chi – pur dovendolo fare – non insegna. (Tecnica della Scuola)

«Intercettare 290mila ragazzi». «I dati al momento sono i seguenti: la Campania vanta il primato per l’immunizzazione del personale scolastico, docente e non docente. Sarebbe davvero un danno grave per i percorsi formativi e di socializzazione dei nostri studenti. (Corriere del Mezzogiorno)

Faremo di tutto per avere solo didattica in presenza”, ha concluso De Luca Sarebbe davvero un danno grave per i percorsi formativi e di socializzazione dei nostri studenti. (NapoliToday)

Andando oltre la facile ironia, che tuttavia è forse giustificabile, dato il tono di certi titoli, si può tentare di riassumere la situazione attraverso alcuni punti chiave. La validità delle prove INVALSI. (Agenda Digitale)

Avvicinandosi, quindi, il nuovo anno scolastico, il Governo è al lavoro per permettere un rientro in classe in piena sicurezza. Il Comitato Tecnico Scientifico, interpellato dal Ministero dell'Istruzione sulle varie questioni in vista della riapertura delle scuole, su un punto è stato categorico: occorre ripristinare l'attività didattica in presenza e, allo stesso modo, occorre vaccinare l'intero personale scolastico. (ciociariaoggi.it)