Scissione 5 Stelle, Buffagni: "M5S resta al governo? Da valutare"

Adnkronos INTERNO

Lo dice il deputato ed ex viceministro Stefano Buffagni, arrivando nella sede del Movimento Cinque Stelle.

Come M5S a oggi "restare nel governo?

"In queste ore il MoVimento 5 Stelle vive un altro momento di passaggio nella sua evoluzione" scrive su Facebook Roberta Lombardi, assessora M5S alla Transizione ecologica in Regione Lazio, in un post dal titolo 'Insieme per il futuro. Sì, ma di chi?'

Valutiamo, vediamo, ci dobbiamo riflettere non vi pare?". (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri media

Sul contenzioso economico tra M5S e Rousseau, Sabatini aggiunge: "Noi abbiamo fatto un sollecito e stiamo aspettando. Oggi l'idea di movimento, così come la immaginiamo, è superata (L'HuffPost)

"In un momento come questo il M5s non ha bisogno di malumori creati ad arte e dissapori". "Così non va - è il virgolettato a lui attribuito e poi smentito dal diretto interessato - continuano così e viene giù tutto (Liberoquotidiano.it)

"Secondo me - osserva Lady Rousseau - l'obiettivo di Luigi va oltre Insieme per il Futuro: credo che lui voglia arrivare alla Nato insieme a Draghi. Secondo l'autrice del libro 'Lady Rousseau', compagna di Davide Casaleggio, "Luigi ha sfruttato le debolezze di Conte: ha giocato a scacchi e alla fine Conte è stato il pedone". (Adnkronos)

Così Stefano Buffagni, che resta all’interno del M5S e sceglie di non seguire Luigi Di Maio, arrivando alla Camera dei deputati. “La scissione è il fallimento a 360 gradi del nostro percorso, siamo tutti responsabili è la fine di ‘quel’ M5s, adesso c’è un nuovo corso con Giuseppe Conte e sono sicuro che farà tesoro di quanto accaduto”. (Il Fatto Quotidiano)

Sul tappeto non ci solo affondi e veleni, l’addio di Di Maio e dei cosiddetti “dimaiani” finirà per gravare anche sulle casse del M5S. Che moltiplicati per i 61 eletti pronti a seguire Di Maio si traducono in un “tesoretto” di oltre 2.3 milioni di euro. (Secolo d'Italia)

Nella serata di ieri il M5S ha smentito categoricamente le indiscrezioni di Bloomberg secondo cui Giuseppe Conte starebbe pensando di uscire dalla coalizione che sostiene il governo, riservandosi la possibilità di sostenere di volta in volta le decisioni dell'esecutivo E il punto della discordia non è affatto secondario, visto che riguarda il sostegno o meno al governo guidato da Mario Draghi. (ilGiornale.it)