Il vaccino AstraZeneca richiede studi ulteriori

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Quei risultati erano stati in seguito oggetti di richiesta di chiarimenti e di dubbi su alcuni dati nella comunità scientifica internazionale.

Mentre ha precisato che i trial in corso, estesi su oltre 60’000 volontari dopo la recente conclusione di quelli realizzati su un totale di 23’000 persona, proseguono in Europa, come negli Stati Uniti, in Brasile e in Sudafrica.

Il candidato vaccino anti Covid elaborato dall’università di Oxford, in collaborazione fra gli altri con l’Irbm di Pomezia richiede studi “supplementari”. (Ticinonews.ch)

Ne parlano anche altri giornali

(Foto Fotogramma). Il vaccino anti-Covid sviluppato dall'università di Oxford e Irbm Pomezia e prodotto da AstraZeneca, arrivato alle battute finali della fase 3, dovrà essere sottoposto a un ulteriore studio. (Adnkronos)

Quei risultati erano stati in seguito oggetti di richiesta di chiarimenti e di dubbi su alcuni dati nella comunità scientifica internazionale. Il candidato vaccino anti Covid elaborato dall’università di Oxford, in collaborazione fra gli altri con l’Irbm di Pomezia, richiede studi “supplementari”. (L'HuffPost)

(Fotogramma). "Il cammino del nostro vaccino non si è fermato, come non si è fermato il processo di raccolta dati da consegnare alle agenzie regolatorie e a una rivista internazionale per la pubblicazione. (Adnkronos)

Quei risultati erano stati in seguito oggetti di richiesta di chiarimenti e di dubbi su alcuni dati nella comunità scientifica internazionale. Il prototipo Oxford/AstraZeneca è al momento in pole position in occidente - assieme a quello tedesco-americano di Pfizer/BionTech e quello statunitense dei laboratori Moderna - fra le speranze di un rimedio contro la pandemia. (Corriere del Ticino)

Sulla questione del dosaggio, vi erano state nei giornis corsi richieste di chiarimenti da parte della comunità scientifica internazionale e degli investitori.L'efficacia del preparato in ogni caso resta estremamente promettente, in base ai trial, ha ribadito ieri il ministro della Sanità britannico, Matt Hancock, spiegando che l'avvio dell'iter presso la Mhra segue di una settimana quello già chiesto nel Regno Unito per il candidato vaccino tedesco-americano di Pfizer/BioNTech e rappresenta è "un primo passo significativo" verso la possibile autorizzazione finale per entrambi. (Rai News)

AstraZeneca probabilmente avvierà adesso una serie di sperimentazioni globali aggiuntive, per verificare l'efficacia del proprio vaccino contro il Covid-19 usando un dosaggio inferiore. Per scongiurare scenari negativi, è entrata in campo anche la politica, rappresentata nella fattispecie dal ministro britannico dell'edilizia abitativa Robert Jenrick. (Milano Finanza)