Gp Aragon: Quartararo, pista più dura tra quelle che restano

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Penso che il Gp di Aragon sarà la gara più dura di quelle che restano. Fabio Quartararo si appresta a difendere i 30 punti di vantaggio che lo separano da Francesco Bagnaia nella classifica piloti della MotoGP. Sul circuito spagnolo non ho mai fatto meglio di un quinto posto ricorda il campione del mondo. Ma sono concentrato. Voglio fare una grande gara - aggiunge il pilota Yamaha - Speriamo di poter essere davvero forti, ed essere orgogliosi di noi stessi (La Sicilia)

La notizia riportata su altre testate

L’ha già fatto in precedenza ed è determinato a ripetersi, cercando di limitare i danni in vista delle incognite, ovvero i quattro round asiatici e oceanico reinseriti dopo le cancellazioni forzate. Alle spalle 14 GP, sei davanti, un margine di 30 punti su Bagnaia e di 33 su Espargaro. (Corse di Moto)

Da giovedì 15 a domenica 18 settembre la MotoGP scende in pista ad Aragon per un nuovo Gran Premio ricco di spunti: dal ritorno di Marc Marquez alle gare, alla sfida Mondiale tra Fabio Quartararo e Pecco Bagnaia. (Sky Sport)

Il Motomondiale sta per affrontare un autentico tour de force, poiché nell’arco delle prossime sei settimane sono previste ben cinque gare, spaziando peraltro dalla Spagna all’Australia! La prima tappa di questo periodo infernale andrà in scena domenica 18 settembre in terra iberica, dove si disputerà la 13ma edizione del Gran Premio d’Aragona. (OA Sport)

12/20 (Sky Sport)

Il Mondiale di MotoGP sta per entrare nella fase più calda della stagione. La massima categoria motociclistica si appresta a vivere il Gran Premio d’Aragona, il quale darà il via a un crescendo rossiniano fatto di ben sei GP nell’arco di otto weekend, al termine dei quali scopriremo chi sarà il Campione del Mondo 2022. (OA Sport)

Il deejay ospite di questa puntata pronto a gustarsi questo finale del Mondiale MotoGP: Marc ci prova sempre e nella prima parte di gara potrebbe infastidire Pecco e la Ducati. Espargaro e l'Aprilia veri outsider, ma Aleix deve tornare a crederci. (La Gazzetta dello Sport)