Incidenti sul lavoro, a Ferrara muore operaio precipitando da un ponteggio al quarto piano

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Un operaio di 36 anni di origine egiziana è morto cadendo da un ponteggio a Ferrara, mentre stava smontando l’impalcatura in un cantiere.

Sul luogo sono intervenuti il 118 – che ha potuto solo constatare il decesso – e la Polizia per i primi accertamenti, oltre agli ispettori del lavoro.

È in prognosi riservata e rischia l’amputazione dell’arto, ma non è in pericolo di vita

Secondo una prima ricostruzione, il lavoratore è precipitato dal quarto piano ed è morto sul colpo nonostante l’imbragatura. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

Un operaio edile ha perso la vita questo pomeriggio, intorno alle 16 a Lerici (La Spezia), in località Barcola, mentre lavorava all’interno di un cantiere in una proprietà privata. La sicurezza sul lavoro non può essere considerata come un costo, ma come parte integrante del fare impresa, a cominciare dalle regole sugli appalti” (Quotidiano di Ragusa)

Sono intervenuti anche gli ispettori della medicina del lavoro dell’Usl che hanno effettuato un controllo del cantiere. Un’altra giovane vittima spezzata sul lavoro e ancora una volta siamo qui a chiederci: «Perché succedono questi gravi infortuni? (La Nuova Ferrara)

Per cause ancora in corso di accertamento da parte della polizia di stato e del Servizio di prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro, l’uomo avrebbe perso l’equilibrio cadendo dal ponteggio dell’ultimo piano. (il Resto del Carlino)

Dopo la caduta è stato trasferito all’ospedale Cardarelli dove è ricoverato in gravi condizioni. L’uomo, un 48enne napoletano, si trovava sul tetto in legno lamellare della piscina per un sopralluogo. (LaPresse)

Sul posto anche la Polizia per i primi accertamenti su quello che è l'ennesimo incidente mortale sul lavoro. Tragedia questa mattina su un cantiere edile di Ferrara. (L'Unione Sarda.it)

Sul posto, oltre alla polizia di Stato, anche il Servizio prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro dell’Ausl di Ferrara, che ha posto sotto sequestro l’area della tragedia. “Una notizia terribile per tutta la città – è il commento del sindaco di Ferrara Alan Fabbri -: nel terzo millennio non si può morire sul lavoro, per lavoro. (Estense.com)