Il Partito Umanista condanna il colpo di stato perpetrato in Bolivia contro il legittimo governo di Evo Morales

Pressenza ESTERI

Tuttavia il presidente Morales ha commesso due errori, dal nostro punto di vista: quello di non aver saputo preparare un successore e, di conseguenza, quello di avere cercato di modificare la Costituzione per potersi candidare oltre i due mandati prescritti e di non avere rispettato fino in fondo il volere popolare espresso nel referendum del 2016, che aveva dato esito contrario a tale modifica, ed essere ricorso alla Corte Suprema de Justicia per invalidarlo. (Pressenza)

Su altri media

I movimenti sociali hanno manifestato a La Paz ed in altre città boliviane e la domenica notte i ‘cocaleros’ (coltivatori di coca) del Chapare, hanno deciso in una assemblea popolare di dare un ultimatum alla Anez: 48 ore di tempo per dimettersi. (Radio Onda d'Urto)

(askanews) – Migliaia di sostenitori di Evo Morales sono scesi in strada nella capitale boliviana La Paz, con la polizia che li ha dispersi con i gas lacrimogeni, per chiedere le dimissioni della presidente ad interim Jeanine Anez. (askanews)

È questo il bilancio degli scontri con gli agenti che si sono registrati martedì in Bolivia, vicino a un impianto per lo stoccaggio di carburante dell'impresa statale Ypfb a Senkata, vicino a El Alto. Le forze di sicurezza, così, hanno dato il via a un’operazione per rimuovere il blocco, usando anche armi, lacrimogeni ed elicotteri. (Sky Tg24 )

Ancora scontri in Bolivia. Nel Paese, da cui Morales è fuggito per rifugiarsi in esilio in Messico, si è autoproclamata presidente ad interim la senatrice d’estrema destra Jeanine Anez. “E’ stata constatata la morte a colpi d’arma da fuoco di Dayvi Posto Cusi di 31 anni. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Boliva,scontri per benzine: 3 morti. Condividi. 2.56 Si è conclusa con un bilancio di tre manifestanti morti e almeno altri 30 feriti una battaglia svoltasi nelle vicinanze di un impianto per lo stoccaggio di carburante dell'impresa statale Ypfb a Senkata, in Bolivia. (Rai News)

Carburante. Si è conclusa con un bilancio di tre manifestanti morti e almeno altri 30 feriti una battaglia campale svoltasi nelle vicinanze di un impianto per lo stoccaggio di carburante dell'impresa statale Ypfb a Senkata, vicino a El Alto, in Bolivia. (In Terris)