Il salvataggio di Credit Suisse non ferma il sell-off

Finanzaonline.com ECONOMIA

Il titolo Credit Suisse sta crollando del 62% in borsa a Zurigo, mentre UBS perde quasi il 14% in seguito all’accordo raggiunto nel weekend ovvero il “salvataggio di emergenza” di Credit Suisse da 3 miliardi di franchi svizzeri. Come annunciato nella serata di domenica mattina UBS acquisterà la rivale Credit Suisse per poco più di 3 miliardi dollari, gli azionisti riceveranno un’azione Ubs ogni 22,48 azioni di Credit Suisse, valutate quindi 0,76 franchi. (Finanzaonline.com)

La notizia riportata su altri giornali

Secondo l’accordo, tutti gli azionisti di Credit Suisse riceveranno 1 azione di Ubs per 22,48 azioni di Credit Suisse. Si tratta in totale di un’operazione pari a 3 miliardi di franchi svizzeri, che dovrebbe essere completata entro la fine del 2023. (Forbes Italia)

Stamane il rendimento del Treasury decennale era in calo di oltre sei punti base al 3,3319%. Il rendimento del Treasury a 2 anni era scambiato a circa il 3,7155% dopo un calo di circa 13 punti base. (Borse.it)

© Keystone / Peter Klaunzer. La stampa italiana. Il Corriere della Sera dedica più articoli al salvataggio di Credit Suisse. Secondo il New York Times, "l'umiliante scomparsa del Credit Suisse è una manna per UBS, che sta consolidando la sua posizione". (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

A suo avviso, le autorità svizzere hanno seguito la situazione molto da vicino e hanno prontamente deciso che la banca non era più affidabile come entità indipendente. L'esperto ritiene che l'intervento svizzero sia di grande aiuto, anche se doloroso per i detentori di azioni Credit Suisse e obbligazioni AT1. (SoldiOnline.it)

La Fondazione Ethos, in rappresentanza dei fondi pensione svizzeri, lamenta che i soci di Ubs e Credit Suisse "non saranno in grado di votare" in assemblea sulla fusione e che in futuro tutti i clienti svizzeri dovranno fare i conti "con i rischi di una posizione dominante" di Ubs nel mercato elvetico. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

UBS-Credit Suisse: l’accordo non placa ansia mercati, ora si teme per i bond At1 E no, la soluzione sfornata dal governo elvetico e dalla banca centrale svizzera non solo non incassa la promozione dei mercati, ma viene sonoramente bocciata. (Finanzaonline.com)