Papa “Prego per le popolazioni di Turchia e Siria”

La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

ROMA (ITALPRESS) – Durante l’udienza generale di questa mattina, Papa Francesco ha espresso vicinanza alle popolazioni di Turchia e Siria, colpite dal terremoto. “Il mio pensiero va, in questo momento – afferma il Pontefice – alle popolazioni della Turchia e della Siria duramente colpite dal terremoto, che ha causato migliaia di morti e di feriti. Con commozione prego per loro ed esprimo la mia vicinanza a questi popoli, ai familiari delle vittime e a tutti coloro che soffrono per questa devastante calamità. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altri giornali

Le immagini diffuse dai Caschi bianchi sui loro canali social mostrano il recupero da parte dei soccorritori avvenuto la notte dell'8 febbraio. (La Sicilia)

"Un altro miracolo, una bambina salvata dopo più di 40 ore in cui era rimasta intrappolata sotto le macerie della sua casa nella città di Salqin, nella regione di Idlib": è quanto riporta l'organizzazione umanitaria di protezione civile Caschi bianchi, attiva nel Nordest della Siria controllato dall'opposizione, pubblicando il video dell'operazione sul proprio account Twitter. (il Dolomiti)

Mercedes-Benz Group AG ha annunciato che donerà un milione di euro alla Croce Rossa tedesca (GRC) che verranno destinate alla popolazione di Turchia e Siria dopo il grave terremoto che ha devastato i due stati. (FormulaPassion.it)

Durante l'udienza generale di questa mattina, Papa Francesco ha espresso vicinanza alle popolazioni di Turchia e Siria, colpite dal terremoto. Con commozione prego per loro ed esprimo la mia vicinanza a questi popoli, ai familiari delle vittime e a tutti coloro che soffrono per questa devastante calamità. (La Provincia di Cremona e Crema)

Papa Francesco prega per le popolazioni colpite dal devastante terremoto in Turchia e Siria. Ringrazio quanti si stanno impegnando per portare soccorso e incoraggio tutti alla solidarietà in quei territori, in parte già martoriati da una lunga guerra. (il Dolomiti)

Pubblicità Nelle zone devastate dal terremoto e colpite dal gelo avvengono ancora salvataggi che sanno di miracolo e in molti casi riguardano bambini: una bimba di 18 mesi è stata estratta viva dalle macerie dopo più di 56 ore dal sisma nella provincia di Kahramanmaras, nel sud della Turchia (la VOCE del TRENTINO)