Congo, Di Maio: Zona ad alto rischio, Iacovacci aveva pistola ordinanza

LaPresse ESTERI

La Farnesina, a livello interno, nell’ambito delle costanti attività di prevenzione e mitigazione del rischio per il personale diplomatico-consolare all’estero, classifica la Repubblica Democratica del Congo in terza fascia di rischio (su 4).

Il Carabiniere Vittorio Iacovacci rientrava in questa seconda tipologia e per questo aveva accompagnato l’Ambasciatore nella missione Onu a Goma e aveva con sé la pistola di ordinanza”

“La sicurezza dell’Ambasciata a Kinshasa è assicurata da due Carabinieri in missione quadriennale – spiega –, ai quali si aggiungono due carabinieri in missione di tutela che si alternano regolarmente per periodi di 180 giorni. (LaPresse)

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Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, nell’informativa urgente alla Camera sulla morte dell’ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci, uccisi lunedì mattina nei pressi del parco nazionale di Virunga, in Congo (LaPresse)

L'autopsia ha stabilito che non si è si è trattato di una esecuazione, ma i due sono deceduti in uno scontro a fuoco.   (LaPresse)

“Vorrei anche chiarire che Kinshasa e Goma sono distanti circa 2.500 km. Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, nell’informativa urgente alla Camera sulla morte dell’ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci, uccisi lunedì mattina nei pressi del parco nazionale di Virunga, in Congo. (LaPresse)

Un ritorno a casa tragico, che ci riempie di angoscia”. (LaPresse) – “È stato per me straziante ieri sera accogliere, a fianco del Presidente Draghi e dei familiari, le salme dei nostri due connazionali, vittime del vile agguato che ha stroncato le loro giovani vite e sconvolto quelle dei loro cari. (LaPresse)

Il Vice Segretario Generale per le Operazioni di pace delle Nazioni Unite, Jean-Pierre Lacroix, ha annunciato lo stesso lunedì l’avvio di un’indagine da parte di Monusco, la missione Onu in Repubblica Democratica del Congo”, conclude “Per questo ho immediatamente chiesto al Pam a Roma e alle Nazioni Unite, interessando direttamente il Segretario Generale Guterres, di fornire un rapporto dettagliato sull’attacco al convoglio del Programma Alimentare Mondiale. (LaPresse)

L’autospia ha stabilito che non si è si è trattato di una esecuazione, ma i due sono deceduti in uno scontro a fuoco (LaPresse)