La rete del disarmo gialloverde (di P. Salvatori)

L'HuffPost INTERNO

Ieri il leader della Lega ha alzato il tiro: contrarietà all’ingresso degli scandinavi nell’Alleanza atlantica sulla scorta delle ragioni di Vladimir Putin (“Allontana la pace), via libera al pagamento in rubli da parte dell’Eni con la motivazione che basta che il gas arrivi a famiglie e imprese italiane, poi sulle restanti implicazioni si può tranquillamente soprassedere senza stare a pensarci su troppo

Sembra il programma politico di Russia Unita, è Matteo Salvini che ha iniziato a picconare la linea del governo e degli alleati occidentali sulla guerra all’Ucraina. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri media

Mario Draghi è atteso alla prova del Parlamento. Il premier giovedì, prima al Senato e poi alla Camera, spiegherà la strategia del governo sulla guerra in Ucraina. (ilmattino.it)

Le elezioni sono vicine.In sole 48 ore, la posizione del Pd è cambiata in modo significativo, non chiudendo più - almeno a parole - rispetto alla possibilità di un ulteriore voto pa (La Verità)

Anche in alcune aree, pur minoritarie, del PD affiorano dubbi sulla strategia del sostegno militare senza se e senza ma, nonostante Letta tenga sostanzialmente unito il partito su una linea chiara da inizio guerra PD e FI ritengono che, senza un sostegno militare, l'Ucraina sarebbe condannata alla resa a Vladimir Putin (Sky Tg24 )

Una decisione sostenuta "con convinzione" dall'Italia, che nel periodo di transizione sarà impegnata a "garantire la sicurezza della Finlandia" senza "condizioni". Un passaggio atteso da giorni proprio dal Movimento 5 stelle, contrario all'invio di nuove armi. (Tiscali Notizie)

Aspetti che non trovano d’accordo Salvini che sottolinea dell‘importanza per il dialogo per la pace, cavalcando i suoi distinguo sulle sanzioni che rischiano di pesare sulle nostre imprese. Confermante anche le nuove imposizioni alla Russia, la rinnovata richiesta di un cessate il fuoco. (la VOCE del TRENTINO)

E oggi i 5S rischiano in Commissione esteri Per ora no al quarto decreto. (la Repubblica)