Gioconda, una misteriosa associazione ne chiede la restituzione agli eredi di Leonardo da Vinci

Gioconda, una misteriosa associazione ne chiede la restituzione agli eredi di Leonardo da Vinci

La misteriosa associazione International Restitutions ha presentato una richiesta ufficiale perché la Gioconda venga restituita dal Louvre a non meglio precisati eredi di Leonardo da Vinci. La domanda ha poche o nulle possibilità di venire accolta, ma il Consiglio di Stato, la più alta autorità amministrativa francese, dovrà comunque esaminarla nei prossimi giorni. In un precedente riguardante un’altra opera, il Consiglio aveva risposto che International Restitutions, oscura associazione basata in un paesino vicino a Perpignan nel sud della Francia, non aveva titolo per agire. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Senza lasciarsi scoraggiare da precedenti insuccessi su altre opere, l’associazione punta ora al bersaglio artistico maggiore e chiede al Consiglio di Stato di cancellare il dipinto più famoso del mondo, la Gioconda, dalla lista dei beni di proprietà del Louvre per restituirla agli eredi di Leonardo da Vinci. (Corriere della Sera)

Dal momento dell’addio di Frank Kessié il Milan è rimasto orfano di un centrocampista in grado di svolgere la doppia fase e di rendere incisiva la propria presenza in campo, oltre a dare equilibrio ad una formazione molto votata all’attacco e spesso sbilanciata in avanti. (Minuti Di Recupero)

Chiunque sia andato al Louvre avrà notato la difficoltà, tra turisti a caccia di foto e selfie, di avvicinarsi al vetro antiproiettile e antiriflesso dietro cui è esposta la Gioconda di Leonardo da Vinci. (Il Fatto Quotidiano)

Spostare o non spostare la Gioconda? Il dilemma del Louvre

La Gioconda potrebbe trasferirsi. La stampa francese ipotizza uno spostamento in una camera sotterranea del Louvre. (Secolo d'Italia)

Per porre fine alle lamentele dei turisti che vorrebbero sostare più a lungo davanti al capolavoro di Leonardo da Vinci, il Louvre sta pensando di spostare la Gioconda in una stanza sotterranea... (Virgilio)

Ma quando la Gioconda si sposta fa sempre molto rumore – fu per il clamoroso furto di Vincenzo Peruggia, per la messa in sicurezza durante la Seconda Guerra Mondiale, per una mostra negli Stati Uniti voluta da John Fitzgerald Kennedy e della first lady Jacqueline a inizio anni ’60, per una esposizione a Tokyo con tappa a Mosca a metà degli anni ’70 -, anche quando si tratta di pochi metri (l’ultima volta all’interno del Louvre tra il 2019 e il 2020, per dei lavori di ristrutturazione della sala). (ExibArt)